Pari e patta tra Cagliari e Bologna

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Lopez: “La squadra ha combattuto e giocato con intelligenza, non è mancato nulla”. Il gol di Sau era regolare. Ai tifosi che contestano dico che questa era la partita che dovevamo fare”. Sul gol di Sau non c’è fallo, era regolare. Per quanto riguarda la contestazione, dico che non abbiamo subìto e abbiamo anche segnato, era questa la partita che dovevamo fare. Dobbiamo pensare che siamo davanti alle nostre avversarie, da qui in avanti dobbiamo fare la prestazione come oggi, cercando di fare gol, senza rischiare niente, come oggi, e cercando sempre di migliorare. La squadra ha combattuto e così dobbiamo continuare a fare. Secondo me non è mancato nulla, abbiamo giocato con intelligenza e abbiamo avuto diverse palle gol, solo che non abbiamo segnato, e su questo dobbiamo migliorare. Il Bologna non deve giocarsi niente eppure ha giocato, ma a noi non è mancato niente, abbiamo anche segnato. barella ha fatto la sua partita, sapevamo che giocando con una squadra che giocava come noi avremmo avuto pochi spazi, alcuni duelli li ha vinti, altri no. Sau è uscito per i crampi. Ho tolto Pisacane e inserito Romagna perché non volevo stravolgere la squadra mettendo un attaccante”.

 

Una gara da non sbagliare, come tante altre nel recente passato, sbagliata.

Il Cagliari non ha aggredito l’avversario come ci si sarebbe aspettato visto che martedì sera a Milano con l’Inter la squadra rossoblù  praticamente non è scesa in campo; nemmeno un tiro verso la porta nerazzurra e che sia chiaro, non si intende un tiro nello specchio, ma una sola palla che si sia avvicinata, anche per sbaglio, all’area di rigore dei ragazzi di Spalletti, non una che sia stata una!

Guardate il Chievo Verona oggi, che sino all’ultimo secondo ha sfiorato il pareggio in casa, sempre coi nerazzurri. Ecco cosa è mancato al Cagliari, oggi e in tutta la stagione, la grinta!

Da cui oggi avrebbero dovuto avere energie sufficienti a superare il Bologna di Donadoni, o almeno a tentare di provarci visto che gli ospiti non cercavano niente di particolare avendo una classifica tranquilla.

A Milano sono stati tenuti a riposo Ceppitelli, Faragò, Barella, Cigarini e Pavoletti che oggi sembravano spenti; eppure sarebbero dovuti essere al massimo delle forze, visto il turno di riposo che gli è toccato.

Ma Diego Lopez in conferenza ha detto che la sua squadra ha fatto la partita che si sarebbe aspettato, che una rete il Cagliari l’ha fatta.

Le parole del tecnico andrebbero stigmatizzate ma mi sono stancato di sparare sulla croce rossa; il suo modo di analizzare le partite è davvero poco interessante perché ci sarebbero da dire delle cose che poi si andrebbe ad essere ripresi dall’Ordine dei Giornalisti; a volte, però, sentire certe cose, pur di giustificare l’ingiustificabile, ti fa perdere le staffe!

Ci sono tre cose da ricordare di questa partita: quando Pavoletti al 40esimo del primo tempo sparava in curva una palla che andava solo spinta in rete; quando a Marco Sau veniva annullata una rete al 52esmo per presunto fallo di mano; quando il portiere del Bologna Mirante faceva un balzo e con un colpo di reni levava dalla rete un colpo di testa, sempre di Marco Sau, al 59esimo.

Ecco, queste sono le cose più emozionanti successe alla Sardegna Arena tra le 12 e 30 e le 14.15.

LA RETE ANNULLATA

L’Arbitro Doveri ha fischiato nell’immediatezza in modo da impedire al VAR di intervenire. Perché la consuetudine era che facevi finire l’azione, anche se irregolare, e solo DOPO avresti verificato al VAR. Intervenendo come si è intervenuto il VAR non si può applicare perché questi Signori usano l’arroganza al posto del cervello, perché dicono “ho visto io” e la loro legge determina che il VAR non viene usato.

Tutto ciò a prescindere dalla regolarità della rete.

Si potrebbe altresì dire che lo stadio era pieno, come la Società aveva chiesto, perché il pubblico avrebbe dovuto rappresentare il 12esimo in campo; ecco, IO C’ERO, dirà il pubblico, e la squadra dov’era?

CONTESTAZIONI

Per la cronaca a fine gara la squadra è stata contestata, gli Ultras, assiepati in Curva Nord, non hanno permesso che si avvicinassero, nemmeno Lopez; e fuori dallo stadio stessa cosa, cori contro il Presidente sono volati, si, ma solo alla fine.

Durante tutta la partita gli Ultras hanno tifato senza fermarsi, senza mai fischiare, ma alla fine il vaso è traboccato; l’immobilismo della Società Cagliari Calcio farà in modo che si continuerà a sentire parlare l’uomo di Montevideo, sentire dire certe frasi, tante scuse e non prendere decisioni come quella di cacciare il Direttore Sportivo che, sebbene reo, non era l’unico da mandare via. Ma cosa vuoi, si è costruita la Sardegna Arena , c’è il progetto del nuovo stadio e sicuramente, sarà lo stadio più bello della Serie B.

 

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