Gigi & Roby, la maledizione del Brasile li accomuna

Gigi & Roby, la maledizione del Brasile li accomuna

Gigi & Roby, la maledizione del Brasile li accomuna
Gigi & Roby, la maledizione del Brasile li accomuna

Le foto dell’articolo sono indicative, GigiRiva è sempre vicino al Campione deluso e piangente dopo avere fallito la propria occasione dal dischetto quel maledetto 17 Luglio 1994 nella Finale del Campionato del Mondo dove un altro numero 10 venne scacciato dalla FIFA per doping.

Era la prima volta nella storia che una Finale veniva decisa dal dischetto.

Anche le altre foto che arricchiscono questo articolo sono un omaggio a questi due campioni, oramai entrambi del passato.

Gigi Riva ad oggi, 2020, è ancora il Capo Cannoniere della Nazionale Italiana con 35 gol, segue Giuseppe Meazza con 33 gol e via discorrendo. Gigi & Roby, la maledizione del Brasile li accomuna

Curioso che Baggio non sia nei primi 10 e che Paolo Rossi, pace all’anima sua, abbia realizzato il numero di reti che eguaglia il suo numero di maglia al Mondiale di Spagna 1982, 20.

Nelle foto in cui Riva consola Baggio o che, piuttosto, gli è vicino, il Campione veneto ha appena tirato sulle nuvole il rigore contro Taffarel nella Finale del Mondiale statunitense del 1994 che decretò la vittoria del Brasile.

 

Gigi Riva non è stato vendicato, ancora

  ITALIA 1994

Pagliuca, Mussi, Baresi, Maldini, Benarrivo, Berti, D.Baggio, Albertini, Donadoni, Roberto Baggio, Massaro

Non una grande partita quella di Pasadena negli USA nel campionato del Mondo in cui Arrigo Sacchi era il nostro Commissario tecnico, al contrario quella di Città del Messico del 1970 lo fu, un 4-1 che gridava vendetta ma che Baggio e compagni non riuscirono a vendicare.

 

 

 

 

ITALIA 1970

Albertosi, Burgnich, Facchetti, Cera, Rosato, Bertini, Domenghini, Mazzola, De Sisti, Gigi Riva, Boninsegna

Allo stesso modo la finale di Città del Messico, per stanchezza degli azzurri, non è stata una gran partita, anch’essa.

Il 4-1 finale è quasi un’umiliazione per Riva e compagnia, tre reti di distanza e un Pelè stratosferico fecero la differenza.

Chissà senza i supplementari della famosa Italia-Germania 4-3 come sarebbe finita la Finale coi giallo oro, ma resterà per sempre un’illusione poter rigiocare quella gara.

L’unica consolazione e sperare che presto la Nazionale possa rigiocare una Finale del campionato del Mondo col Brasile, magri il nostro CT Mancini ci potrà vendicare, potrà vendicare Riva.

Aspettiamo e rimaniamo fiduciosi

RIVA e BAGGIO
RIVA e BAGGIO

 

 

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