Ci sono casi in cui conta vincere, altri in cui è necessario vincere e convincere, altri in cui la sola prestazione conta. E il Napoli ha spazzato via ogni dubbio sulla sua qualità. Solo un erroraccio del capitano Di Lorenzo e un autogol assolutamente sfortunato di Meret negano il pareggio (e forse qualcosa di più) ai partenopei.
Real Madrid che, dopo il pareggio, aveva anche messo il Napoli alle corde, arrivando prima al raddoppio e poi rischiando anche di travolgerlo. Poi Osimhen, che non ha trovato il gol, da una scossa ai suoi costringendo Keepa al super intervento. Da lì i padroni di casa si svegliano.
E, nel secondo tempo, mettono alle corde il Real Madrid trovando anche il pareggio grazie ad un rigore trasformato (col brivido) da Zielinski. Gli azzurri attaccano, Garcia ordina la carica inserendo Raspadori, poi solo la sfortuna ferma il risultato sul 2 a 3 per la squadra di Ancelotti.
La partita
La squadra del secondo tempo del Napoli si dimostra subito all’altezza. La prestazione del Napoli deve solo strappare applausi, senza se e senza ma. Tant’è che sono gli azzurri a passare in vantaggio. E, ad ennesima dimostrazione di come gli Dei del calcio siano capricciosi, il gol lo confezionano due panchinari.
O meglio due calciatori che sembravano destinati alla panchina. Invece Ostigard e Natan si stanno dimostrando all’altezza della squadra campione d’Italia. Su angolo di Zielinski Keepa esce completamente a vuoto, Natan colpisce la traversa ma Ostigard ribadisce in porta. Secondo gol in Champions e secondo gol stagionale.
Purtroppo prima Di Lorenzo sbaglia un appoggio semplice regalando palla a Vinicious che non ha bisogno di questi regali ed infatti pareggia. Poi Bellingham scarta l’intera difesa del Napoli (che al solito non fa mai un fallo tattico) e raddoppia. Il panico serpeggia per una eventuale goleada.
Poi il Napoli si sveglia e il Real, soprattutto dopo il pareggio su rigore di Zielinski, è letteralmente alle corde. Poi, al solito, arriva l’episodio. Staffilata di Valverde, traversa, testa di Meret e autorete. Garcia butta dentro anche Simeone, cercando il tutto per tutto, giustamente. Ma sul tiro di Ostigard, che non riesce a dare forza al tiro, finisce la partita.
Conclusioni
Napoli che esce a testa altissima, con una prestazione di altissimo livello. Se la squadra di Garcia così il passaggio del turno non è così impossibile, come appariva dopo la partita di Braga. Chissà quanti tifosotti, che parlavano di passeggiata del Real, dovranno ricredersi dopo questa prestazione.
