Inter-Udinese 2-0 le pagelle: difesa impenetrabile, Correa a folate

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L’Inter batte l’Udinese grazie alla doppietta di Correa e rafforza il terzo posto in classifica.

INTER-UDINESE 2-0 LE PAGELLE

HANDANOVIC 6,5: inoperoso fino agli ultimi 10 minuti di gara, momento in cui si prende la scena con due paratone. 

SKRINIAR 7: impegnato seriamente dagli attaccanti bianconeri solo nel finale quando sale in cattedra con la solidità che l’ha sempre contraddistinto. 

RANOCCHIA 6: va vicino al goal di testa e tiene a bada con tranquillità Beto. 

BASTONI 6,5: si fa vedere molto in fase di impostazione. 

DUMFRIES 6: poco coinvolto dai compagni nonostante faccia vedere cose buone le poche volte che ha il pallone. Sbaglia scelta ed esecuzione al momento dell’assist ad inizio ripresa, ma si fa perdonare con gli interessi col gran passaggio che porta al secondo goal del Tucu. 

BARELLA 6,5: sono suoi i primi cinque tiri dela gara, a testimonianza di quanto peso offensivo abbia in questa stagione. (Dall’80’ SENSI s. v.).

BROZOVIC 6,5: si fa vedere spesso anche se non è lui il deputato a rompere la difesa friulana. Realizza una grande giocata a fine primo tempo con cui si libera di due avversari e fa ammonire Beto. 

CALHANOGLU 5,5: sempre pericoloso sui calci piazzati per il resto non incide. (Dal 70’ VIDAL 6: spreca una buona occasione di destro).

PERISIC 6: risente anche lui dell’organizzazione difensiva dell’Udinese, ci prova con qualche cross male indirizzato. Nel secondo tempo incide tantissimo sul goal di Correa, la palla arriva all’argentino dopo un suo velo. (Dall’85’ DIMARCO s. v.).

CORREA 7: invisibile per un’ora circa, poi spacca la partita con una gran doppietta. Lampi di classe, se avesse più costanza… (Dal 70’ ALEXIS SANCHEZ 6: dispensa dribbling e tocchi di classe). 

DZEKO 5,5: svaria parecchio ma non è puntuale all’appuntamento col goal un paio di volte. (Dall’80’ LAUTARO MARTINEZ s. v.). 

INZAGHI 6,5: i suoi non riescono a rompere la resistenza dei bianconeri per quasi un’ora ma lui non si scompone e non interviene con i cambi. Alla fine ha avuto ragione, soprattutto nel non sostituire un brutto Correa prima delle reti. 

 

(Fonte immagine in evidenza: pagina Facebook F. C. Internazionale)

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