Luis Ronaldo, il Fenomeno del calcio mondiale
È sicuramente un personaggio mai banale. Il più amato ma allo stesso tempo anche il più odiato dai tifosi dell’Inter. Luis Ronaldo ” Il Fenomeno “. Da ragazzino Ronaldo inizia a fare quello che sapeva fare meglio, il goal tanti e spettacolari tanto che nel 1994 diventa campione del mondo con la sua Nazionale. Troppo giovane , 18 anni per trascinare il Brasile. Ci penserà Romario. Le Sue gesta fanno il giro del mondo ed il PSV si porta a casa il talento sudamericano che dimostrerà le sue qualità al calcio Europeo. Scommessa vinta ed il Barcellona inizia un corteggiamento vincente nel 1996. Il Fenomeno in Catalogna . Con Sir Bobby Robson arriverà una Vittoria nella Coppa delle Coppe e tanti goal da far brillare gli occhi. Massimo Moratti sta costruendo un Inter vincente e nell’estate del 1997 il “Fenomeno ” è nerazzurro. Nasce una storia d’amore con l’Inter una Coppa Uefa con goal in finale ed uno scudetto perso per i poteri forti ma questa è una storia che tutti conoscono. Estate 1998 Ronaldo vola in Francia con il Brasile questa volta da protagonista assoluto ma si inchina a Zidane nella notte di Parigi. Qualcosa è successo.
Al ritorno dai campionati del mondo si vede un Ronaldo provato in aeroporto e inizia a perdere smalto nella stagione successiva. Purtroppo sarà solo un antefatto del suo dramma perché gli infortuni, terribili infortuni, le lacrime di dolore nello stadio Olimpico durante la finale di Coppa Italia e la possibilità che la carriera di Ronaldo sia finita. Il brasiliano viene curato dalla famiglia Inter e nel 2002 torna a suon di goal dimostrando di essere il numero uno ancora una volta. Il 5 maggio le lacrime sempre allo stadio Olimpico di Roma , lo scudetto perso , il mondiale vinto in Giappone e l’addio all’Inter dove spezzerà il cuore di milioni di tifosi. Ronaldo al Real Madrid. Una storia di goal e di galattici ma nel 2007 arriva l’ennesimo colpo al cuore per i tifosi dell’Inter. Il Fenomeno passa al Milan segnando anche nel derby poi perso dal Diavolo. Potrebbe nascere un nuovo capitolo con un Ronaldo con i capelli ricci e molto paffuto in campo ma i soliti infortuni mettono la parola fine alla sua avventura al Milan. Torna in Brasile ma oramai il mito Ronaldo è in evidente declino. Tantissimi sono stati i suoi goal. Tanti difensori hanno sofferto le sue giocate. Tanti portieri si sono inchinati a lui. È stato bello vederlo giocare ma chissà che calciatore sarebbe stato senza i suoi innumerevoli problemi fisici. Un marziano, un fenomeno che ha fatto divertire gli amanti di questo sport facendo innamorare e spezzando cuori come nelle favole amorose e romantiche.