Juve Stabia-Catania, l’editoriale di “StabiAmore”

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Juve Stabia-Catania, l’editoriale di “StabiAmore”

Il Punto del Presidente Gianfranco Piccirillo sulla partita di ieri sera al Romeo Menti:

Lo Stabia affronta la squadra più blasonata del campionato, quella che avrebbe dovuto disputare la serie B con un ripescaggio prima concesso e poi negato sia dalla giustizia sportiva che da quella ordinaria e non sfigura assolutamente, sfiorando la vittoria, nonostante le assenze di due esterni offensivi importanti. Il grande ex dei siciliani, Fabio Caserta dunque deve fare a meno di Canotto e Melara e sceglie Branduani in porta, recupera Marzorati in difesa con Troest, Vitiello e Allievi, conferma Viola a centrocampo con Calò e Mastalli e sceglie Di Roberto, Paponi e il duttile Carlini in fase offensiva. Il Catania di Sottil presenta gli ex Pisseri e Ciancio, le stelle Biagianti, Lodi e Marotta e altri calciatori di indubbio valore, che nei primi minuti mettono in difficoltà lo Stabia. Branduani deve compiere una grande parata su Marottta, ma poi già a metà del primo tempo la squadra stabiese sostenuta dal solito pubblico caloroso e questa volta anche numeroso del Menti, sfiora il gol con Di Roberto, che è fermato da Pisseri, salvato poi clamorosamente dalla traversa su una bella punizione dello specialista Calò. Nella ripresa lo Stabia continua a giocare sempre meglio anche per gli inserimenti di Aktaou per Marzorati, Elia per Viola, Vicente per Mastalli e nel finale Mezavilla per l’infortunato Di Roberto con Max Carlini chiamato a spostarsi ripetutamente tra centrocampo e la corsia offensiva. Calò colpisce pure il palo su punizione, sugli sviluppi della quale il Catania sfiora l’autogol e lo Stabia recrimina su alcune situazioni in area etnea, che l’arbitro ha considerato in senso opposto da quello richiesto con addirittura contatti, che hanno portato gli attaccanti stabiesi a perdere la maglietta. Insomma lo Stabia è andato vicino a conquistare una gara importante, ma tutto sommato anche il pari non è un risultato disprezzabile, considerando la forza economica e politica della squadra siciliana, dimostrata anche in un paio di situazioni che avrebbero richiesto un ammonizione pesante, per cui avrebbe potuto giocare in inferiorità numerica i minuti finali. Ora bisogna pensare a preparare bene il recupero di martedì sera al Menti con la Viterbese, che oggi ha conquistato un buon pari con la Casertana, il primo di uno strano campionato che per i laziali è cominciato solo a novembre. Lo Stabia, se riuscisse martedì sera a battere la squadra del presidente Camilli potrebbe quindi superare il Trapani e recuperare in testa il sorprendente Rende, per cui i tifosi, che a fine gara hanno concesso giustamente alla squadra scroscianti applausi, sono chiamati nuovamente a gremire il glorioso Menti.

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