L’Elche torna in Liga col cinismo

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Elche – Sarrismo? Guardiolismo? No, cinismo. Con questo fattore l’Elche ha battuto il Girona ed è tornato in Liga dopo 5 anni e una risalita dalla Serie C spagnola in 3.

Si parte dallo 0-0 dell’andata con il Girona che è meglio piazzato in classifica per cui può contare sulla vittoria e sullo 0-0 nei 90 più 30 minuti di supplementari.

L’Elche può solo vincere o pareggiare con gol entro i 90 o 120 minuti, perché a differenza dei nostri play-off promozione, in Spagna i gol in trasferta valgono. Ma il Girona è favorito, ha alle spalle la galassia Manchester City e un monte ingaggi da 30 milioni, 5 volte superiore rispetto agli avversari. Stuani – attaccante ex fra le altre della Reggina e uomo da 31 gol – guadagna da solo metà degli emolumenti di tutto l’Elche

Ma l’Elche – partito senza ambizioni particolari – col Girona aveva fatto doppietta in campionato e non aveva mai preso gol in 3 gare stagionali. La squadra ospite deve attaccare, ma non lo fa. Ne nasce una delle partite più soporifere della storia, specie se la guardi in differita dopo la finale di Champions e con la palpebra calante.

Elche: dal rosso a Stuani al colpaccio

Dicevamo, l’Elche non attacca mai, neanche quando al 61′ un impalpabile Stuani viene espulso e neppure quando il portiere dei catalani Riesgo sembra destinato ad uscire per infortunio.

Minuti finali: ormai ci si arrende al’idea dei supplementari. Col doppio 0-0 si prosegue e l’Elche con l’uomo in più potrebbe sfruttare altri 30 minuti per cercare la rete che costringerebbe la squadra di Montilivi a cercare non una ma due reti- E’ già successo in semifinale col Saragoza: 0-0 in casa e ‘-1 in trasferta a 10’ dal termine.

E poi c’è un fatto strano, quello che spedisce il tecnico del Girona Francisco sul banco degli imputati. La sua squadra è in 10 e lui non ha fatto un cambio, mentre il suo collega li ha usati tutti.

Il primo mini-supplementare è però il recupero, 8 minuti. Tutto tranquillo e monotono fino al 96′. Fidel sfonda sulla sinistra, cerca Pere Mila – notatosi in precedenza solo per i falli – che indisturbato sul secondo palo schiaccia di testa la palla promozione . Al Girona restano meno di 2 minuti per fare 2 gol con l’uomo in meno. Impossibile.  Patetici, poi, i 3 cambi di Francisco a frittata consumata. Gol, partita, promozione. ‘Con una sola azione, L’Eche dà scacco matto.

Foto in evidenza tratta dalla pagina Facebook di Elche C.F.

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