BUONA SPAL NEL PRIMO TEMPO
<strong>Di Biagio sceglie 4-4-2 con Cerri al fianco di Petagna; 3-4-1-2 per Conte con Ranocchia al centro della difesa al posto del diffidato De Vrij, neanche in panchina Lukaku. Dopo soli 5 minuti dal calcio d’avvio Brozovic colpisce il palo con un sinistro rasoterra. Petagna pareggia il conto dei legni colpendo la traversa con un sinistro in scivolata che si impenna dopo la deviazione di un difensore interista. L’Inter va vicina al goal con Sanchez che tira di collo-esterno destro dopo un rinvio sbagliato di Letica: nonostante la buona coordinazione la palla finisce fuori di poco. Al 37’ i nerazzurri passano in vantaggio grazie ad una bella azione corale: la Spal è scoperta sulla sinistra, Sanchez se ne accorge e allarga per Candreva che segna con un diagonale molto preciso. I padroni di casa reagiscono 2 minuti dopo con Cerri che allarga per Strefezza che spara alto prima di essere travolto da Handanovic; lo spallino non poteva riprendere il pallone, giusto non dare rigore. Si va a riposo sul risultato di 0-1.
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L’INTER DILAGA NELLA RIPRESA
In avvio di ripresa Letica si supera deviando in corner un destro ravvicinato di Sanchez. Al 55’ arriva il raddoppio interista con il destro a giro di Biraghi: 2-0 per l’Inter. 4 minuti dopo gli uomini di Conte chiudono la gara: ancora una bella azione conclusa con il cross di Biraghi per il colpo di testa vincente di Sanchez. I biancazzurri non si arrendono e ci provano in contropiede: Petagna sceglie la soluzione personale calciando fuori nonostante diversi compagni fossero liberi. Al 74’ arriva il poker degli ospiti: cross rasoterra di Young per Gagliardini che segna a porta vuota. Siglato il quarto goal i nerazzurri si limitano a gestire la gara, a Ferrara finisce 0-4.
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RIMPIANTI INTERISTI
L’Inter torna al secondo posto riducendo il distacco con la Juventus prima ora di soli 6 punti. Aumentano dunque i rimpianti per i punti persi con Bologna, Sassuolo e Hellas Verona. La Spal aspetta solo la conferma aritmetica della propria retrocessione in serie B.
(Fonte immagine in evidenza: pagina Facebook F. C. Internazionale)