Napoli Roma – Brutta sconfitta per gli azzurri


Brutta sconfitta per gli azzurri di Sarri, 2 a 4 in casa contro la Roma. Ma, per assurdo, il Napoli ha meno da recriminare da questa sconfitta che con quella contro la Juventus del 3 Dicembre dello scorso anno. Vero che il napoli non ha giocato una grande partita, soprattutto in difesa, ma i soli quattro tiri in porta della Roma non giustificano una sconfitta con un margine così ampio. Ma il Napoli è mancato anche davanti con un Callejon spento e non in solita forma e un Mertens stranamente poco pimpante, al contrario di Insigne che ingaggia un duello personale con Allison.

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Al secondo minuto Mario Rui perde una palla velenosa, Naingolan crossa in area per Perotti che, di testa, spedisce alto. Al sesto minuto Napoli in vantaggio; Jorginho serve Mario Rui, il portoghese crossa per Insigne che, di piatto destro, batte il portiere brasiliano. Palla al centro, Naingollan serve Under che si invola in area, tira, Mario Rui devia la palla che, seguendo una traiettoria maligna, si insacca alla spalle di Reina.

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La squadra di Sarri reagisce immediatamente. Al nono Mertens converge verso il centro e disegna un destro a giro da fuori area ma la palla si alza di poco sopra la traversa. Al 15′ Jorginho trova il movimento di Callejon (uno dei pochi della aprtita) appoggia all’indietro per l’arrivo di Insigne: il furetto numero 24 conclude col destro di prima intenzione, Alisson respinge la sfera. Zielinski è il primo ad arrivare sul pallone ma Manolas respinge bene di sinistro. Al 26′ l’episodio che mette in salita la partita e getta le base per la brutta sconfitta finale. Cross di Florenzi per la testa di Dzeko, Albiol liscia e il bosniaco firma il 2 a 1.

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Per il resto del primo tempo il Napoli si riversa nell’area della Roma, ma la manovra è imprecisa e non crea nessun pericolo alla porta difesa da Allison. Il secondo tempo vede la prima emozione solo al 59′. Quinto calcio d’angolo per il Napoli, Callejon batte direttamente in porta sorprendendo tutti ma la palla si stampa sul palo. Dopo due minuti, sempre da calcio d’angolo, Koulibaly svetta più alto di tutti ma mette alto. Sarri prova a svegliare i suoi inserendo Hamsik per uno spento Zielinski. Il cambio sembra sortire i suoi effetti, prima Insigne, al 66′, salta De Rossi e Manolas e scarica un destro a giro appena fuori l’area di rigore, palla di un soffio a lato. Dopo due minuti sempre Insigne, con un grande aggancio, costringe Allisson ad un grande intervento. Ma, al 73′, arriva il 3 a 1. Ripartenza Roma, Kolarov serve Dzeko che, con un sinistro a giro, batte ancora Reina.

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Sarri tenta il tutto per tutto con Milik per Jorginho mentre Di Francesco fa riposare Under inserendo Gerson. Insigne, dalla sinistra, salta Florenzi, entra in area e calcia sul primo palo, Alisson si distende e respinge la sfera, Il 24 si avventa sul pallone ma il portiere brasiliano si supera e manda il pallone in calcio d’angolo. E arriva il colpo finale. Cross di Kolarov in area, ma è troppo lungo sia per Perotti che per Gerson ma Mario Rui, anziché lasciar scorrere sul fondo, respinge corto verso Perotti; l’argentino ringrazia e firma il 4 a 1.

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All’80’ entra Pellegrini che subito si fa sentire. Passaggio a pallonetto verso Allison e il brasiliano che è costretto a toglierlo di mano dall’incrocio. Punizione a due in area, gran botta di Mertens ma il tiro sbatte sui piedi di Florenzi.

L’unica consolazione è il gol di Mertens al 90′ ma serve a poco per questa brutta sconfitta. Ma, da sottolineare, l’atteggiamento del pubblico del San Paolo che, nonostante il risultato, canta, applaude e sostiene i suoi beniamini.


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