E’ andata in onda questa sera, in prima serata, condotta da Carlo Conti e Matilde Gioli, la cerimonia di premiazione della 68ª edizione dei David di Donatello.
David di Donatello 2023, tutti i vincitori
Miglior film
- Le otto montagne (Felix Van Groeningen – Charlotte Vandermeersh)
Felix van Groeningen, regista de Le Otto Montagne: “È stato un viaggio incredibile. Ho letto il libro ho detto sì, lo faccio in italiano.”
Miglior regia
- Esterno notte (Marco Bellocchio)
Miglior attore protagonista
- Fabrizio Gifuni (Esterno notte)
“Ringrazio la mia lentezza e la mia fragilità – è stato il commento finale di Gifuni dopo aver sottolineato la bravura degli altri candidati.
Miglior attrice protagonista
- Barbara Ronchi (Settembre)
Miglior attore non protagonista
- Francesco Di Leva (Nostalgia)
“Ho capito che maggio è un mese fortunato” ha detto Di Leva riferendosi anche alla recente vittoria dello scudetto del Napoli. L’attore ha ringraziato il regista Mario Martone che da anni accompagna la sua carriera, ha richiamato il progetto del NEST e ha dedicato il premio a sua moglie visibilmente commossa: “A mia moglie che mi rende un uomo semplice, un uomo onesto”. E infine, prima di congedarsi ha detto: “Voi stasera ne state premiando due: senza Pierfrancesco Favino non avrei vinto questo premio.”
Miglior attrice non protagonista
- Emanuela Fanelli (Siccità)
Premio David Speciale di Donatello
- Isabella Rossellini
Ha consegnato il premio l’attore americano Matt Dillon che ha lavorato con la Rossellini nel film The land of dreams. “Mi si chiede sempre della bellezza; la mia risposta è sempre la stessa ed è quella che mi ha suggerito Richard Avedon, il grande fotografo di moda che mi disse che essere modella è come essere un’attrice di cinema muto; io fotografo le emozioni, non c’è bellezza senza emozioni” – ha risposto la Rossellini alla domanda della Gioeli.
Premio David Speciale di Donatello
“La mia famiglia ha portato una fetta di immaginario collettivo. Sono fiero di essere stato figlio di Steno e fratello di Carlo” – ha detto Vanzina sottolineando l’importanza della commedia italiana che ha raccontato uno spaccato dell’Italia – “Ringrazio mia moglie che non si è mai impicciata di cinema ma mi ha insegnato il senso della vita”.
Miglior sceneggiatura originale
- La stranezza (Roberto Andò – Ugo Chiti – Massimo Gaudioso)
Miglior sceneggiatura non originale
- Le otto montagne (Felix Van Groeningen – Charlotte Vandermeersh)
Miglior esordio alla regia
- Giulia Louise Steigerwalt (Settembre)
Miglior autore della fotografia
- Ruben Impens (Le otto montagne)
Migliore compositore
- Stefano Bollani (Il pataffio)
Miglior canzone originale
- Proiettili (Ti mangio il cuore) – Joan Thiele, Elisa Toffoli, Emanuele Triglia ed Elodie (Ti mangio il cuore)
Migliori effetti visivi VFX
- Marco Geracitano (Siccità)
Premio Cecilia Mangini – Miglior documentario
- Il cerchio (Sophie Chiarello)
Miglior cortometraggio
- Le variabili dipendenti (Lorenzo Tardella) – vincitore
David Giovani
- L’ombra di Caravaggio (Michele Placido)
Migliori costumi
- Maria Rita Barbera (La stranezza)
Migliore scenografia
- Giada Calabria e Loredana Raffi (La stranezza)
Miglior trucco
- Enrico Iacoponi (Esterno notte)
Miglior acconciatura
- Desiree Corridoni (L’ombra di Caravaggio)
Migliore produttore
- Angelo Barbagallo e Attilio De Razza (La stranezza)
Miglior suono
- Presa diretta Alessandro Palmerini, Post-Produzione Alessandro Feletti, Mix Marco Falloni (Le otto montagne)
Premio alla Carriera
- Marina Cicogna, produttrice
David dello Spettatore
- Il grande giorno di Massimo Venier con Aldo, Giovanni e Giacomo
Ospite della serata Noemi che, con un medley di canzoni, ha reso omaggio ad Anna Magnani, scomparsa 50 anni fa. Ospite anche Andrea Bocelli che ha cantato Love of my life dei Queen ricordando tutti i volti noti scomparsi quest’anno. Omaggio a Gina Lollobrigida attraverso una serie di filmati.