Film al cinema, Bussano alla porta, trama e recensione

PUBBLICITA

Wen (Kristen Cui), bambina di otto anni, viene presa in ostaggio insieme ai suoi due papà Eric (Jonathan Groff) e Andrew (Ben Aldridge) in uno chalet in un bosco. I loro carcerieri sono quattro persone in camicia guidate da Leonard (Dave Bautista), che ha scelto i malcapitati imponendogli una decisione complicata che influirà sul destino dell’umanità e del mondo intero, minacciato da un’apocalisse.

Bussano alla porta, recensione

Due anni dopo “Old” (che abbiamo recensito qui) arriva il nuovo attesissimo film di M. Night Shyamalan, che questa volta adatta per il grande schermo con Steve Desmond e Michael Sherman il romanzo “La casa alla fine del mondo” di Paul G. Tremblay. La sua arte di narratore continua a colpire nel segno, con una maestria che gli consente di raccontare con efficacia storie in partenza più che inverosimili; in questo caso  il livello di difficoltà si alza in quanto abbiamo a che fare con soli sette personaggi ed un’unica location. In più ritroviamo la consueta capacità di guidare brillantemente il cast e di tenere la tensione sempre alta al punto giusto, con l’ausilio di scene anche abbastanza cruente.

La paura percorre i protagonisti che nel frattempo devono decidere se credere a Leonard anche se tutto sembra così irrazionale a fermarsi alle apparenze. In mezzo Shyamalan piazza tanta carne al fuoco tra religione, principi morali, filosofia e metafisica. La sua macchina da presa si concentra su personaggi che hanno tutti una ragion d’essere e che vengono quasi incastrati nelle inquadrature e messi spalle al muro. Più che per il tradizionale colpo di scena finale che ribalta completamente la situazione il regista opta questa volta per il concentrarsi sulle scelte di esseri umani chiamati ad un sacrificio e sui legami che intercorrono tra loro. La lotta tra fede e ragione non si risparmia in tutto questo una certa ironia strisciante.

Buca lo schermo nettamente più degli altri il gigante buono (o quasi) Dave Bautista (che ha convinto recentemente anche in “Glass Onion – Knives Out”), le cui capacità vanno oltre la sua fisicità e comprendono versatilità e la resa di un gran numero di sfumature. L’ex wrestler è affiancato dai sodali Nikki Amuka-Bird, Abby Quinn e Rupert Grint (il Ron della celebre saga di Harry Potter). Funzionano bene anche la coppia formata da Jonathan Groff e Ben Aldridge e la piccola Kristen Cui. L’intensità dell’interpretazione di tutto il cast è un ulteriore ingrediente vincente dell’operazione e impreziosisce un thriller capace inoltre di farci riflettere sul labile confine tra bene e male.

“Bussano alla porta” è sbarcato nelle nostre sale a partire dal 2 febbraio 2023.

PUBBLICITA

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

LEGGI ANCHE

Robotica nella vita quotidiana: esempi pratici

Robotica nella vita quotidiana: esempi pratici di come la nostra vita sta cambiando in casa e sul lavoro

Ludopatie digitali, arriva il documentario “Dipendenze: No, Grazie!”

“Dipendenze: No, Grazie!", il progetto della Global Thinking Foundation volto a contrastare le dipendenze digitali (ludopatie digitali) attraverso il racconto di storie: presentazione il 24 aprile a Palermo

VPN: cosa sono e perché dovresti usarne una

Che cosa è una VPN e perché bisogna usarne una: sicurezza e privacy online

Eboli, bambino di 15 mesi aggredito e ucciso da due pitbull

Una tragedia ha scosso la comunità di Eboli. Un bambino di soli 15 mesi è stato ferito mortalmente da due pitbull. I cani, sembra fossero di proprietà di un'amica della mamma del bambini

ULTIME NOTIZIE

PUBBLICITA