“Tredici vite”, trama e recensione

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“Tredici vite” – Il 23 giugno 2018, nel corso di una visita, dodici ragazzi rimasero bloccati insieme al loro allenatore nella grotta di Tham Luang, in Thailandia. Cominciò così una corsa contro il tempo con l’ausilio di migliaia volontari, sommozzatori (Viggo Mortensen e Colin Farrell) e Navy Seals che ebbe esito positivo nel trarre in salvo tutti quanti.

“Tredici vite”, recensione

A due anni da “Elegia americana” (che abbiamo recensito qui) Ron Howard torna portando sul grande schermo, che America a parte diventa piccolo, la storia dell’incidente di Tham Luang. In quella grotta thailandese tra il 23 giugno e il 10 luglio 2018 dodici ragazzi tra gli undici e i diciassette anni hanno rischiato la vita insieme al loro allenatore. L’allagamento dovuto a forti piogge monsoniche rese arduo un salvataggio terminato con la morte di due volontari Navy SEAL.

Una storia già raccontata dal documentario “The Rescue” (disponibile su Disney+) e ancor prima dal lungometraggio “The Cave” (anche questo disponibile su Amazon Prime Video) adottata più di due anni fa dal regista di “A beautiful mind” e alla cui sceneggiatura ha lavorato William Nicholson (“Il gladiatore”). Saltano subito agli occhi i classici stilemi e l’epica del cinema a stelle e strisce, sullo sfondo del racconto delle gesta di eroi che in fondo sono soltanto uomini semplici che uniscono tutte le loro risorse per uno scopo comune. Pochissimi fronzoli e una macchina da presa che in maniera discreta lascia spazio alla successione incalzante degli eventi, lungo due ore e mezza di durata che garantiscono sempre il giusto grado di tensione.

Howard racconta con maestria l’alternanza di momenti di fiducia e sfiducia, i conflitti che scoppiano tra i protagonisti del salvataggio, i passi avanti e quelli indietro di tutta l’operazione. Ancora una volta fa sua una vicenda realmente accaduta, che pone la lente di ingrandimento su quanto bene può produrre l’umanità che si rimbocca le maniche e agisce unendo le forze. Non manca però un accento sulle difficoltà poste da una certa burocrazia.

Il valore aggiunto di “Tredici vite” è rappresentato dal cast di primo livello ottimamente amalgamato, con in primis i due sommozzatori interpretati da Viggo Mortensen e da Colin Farrell, il medico anestesista da Joel Edgerton e l’esperto di caverne da Tom Bateman. Sono loro i veri protagonisti, molto più che i ragazzi intrappolati nella grotta. Il resto lo fanno la fotografia di Sayombhu Mukdeeprom e le musiche di Benjamin Wallfisch con un contributo decisivo.

Dopo essere uscito unicamente nelle sale americane “Tredici vite” è disponibile in streaming su Amazon Prime Video a partire dal 5 agosto 2022.

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