La 61esima edizione dei David di Donatello incoronano con sei statuine il film Indivisibili.
Il Film Indivisibili fa incetta di David di Donatello
Punti Chiave Articolo
- 1. Tra questi il film Indivisibili.
- 1 Nonostante la concorrenza, ieri sera il film Indivisibili si è aggiudicato ben sei statuette.
- 2 Le lodi al film, ai protagonisti e agli autori sono venute anche dal Sindaco di Napoli. De Magistris ha voluto celebrare questo riconoscimento con una nota diretta al cast tutto.
La stagione cinematografica 2016/2017 ha regalato al pubblico cinematografico una gran bella carrellata di film italiani.
La cerimonia di premiazione dei David di Donatello si è tenuta ieri sera presso gli studi di via Tiburtina a Roma.
A contendersi i premi Fiore, La Pazza Gioia, Fai bei sogni, Le Confessioni, Veloce come il vento e altre pellicole della migliore tradizione cinematografica italiana.
Tra questi il film Indivisibili.
E’ la storia di due gemelle siamesi, Dasy e Viola, che mantengono il carrozzone della famiglia esibendosi come cantanti neomelodiche a matrimoni, cresime e battesimi.
Un fenomeno da baraccone più che musicale.
La storia prende spunto dalla vicenda delle due gemelle siamesi Daisy e Violet Hilton, realmente esistite e persino attrici nel film di Tod Browning “Freaks” (1932), nel quale interpretarono se stesse.
Il film Indivisibili era stato presentato alla Mostra cinematografica di Venezia, al Toronto Film Festival e al London Film Festival prima di approdare ai David.
Nonostante la concorrenza, ieri sera il film Indivisibili si è aggiudicato ben sei statuette.
Migliore sceneggiatura originale, migliore attrice non protagonista, migliore costumista, migliore produzione, migliore colonna sonora e migliore canzone originale.
Il regista e sceneggiatore, Leonardo De Angelis, già autore di “Mozzarella Stories” e “Perez.” ha commentato sul palco
“Il film Indivisibili si è conquistato con i denti un posto d’onore nel cinema italiano. Ma noi restiamo orgogliosamente anarchici. Nello stile della produzione, nella scrittura e nel linguaggio cinematografico. Noi non desideriamo collezionare i premi bensì essere noi stessi. La nostra voce prende spazio giorno dopo giorno. Ogni statuina vinta lo considero un riconoscimento alla regia”.
Sul palco romano escono sconfitti altri esponenti del cinema partenopeo.
Toni Servillo, candidato come miglior attore protagonista per “Le confessioni” di Andò torna a casa battuto da Stefano Accorsi in Veloce come il vento.
Idem per Roberto Massimiliano Rossi e De Francesco, rispettivamente non-protagonisti del film Indivisibili e Le ultime cose.
Niente premio anche per Francesco Patierno, autore del documentario “Naples ’44”, tratto dal libro omonimo di Norman Lewis. E per Massimo Gaudioso, in nomination come miglior sceneggiatura con “Un paese quasi perfetto”.
Le lodi al film, ai protagonisti e agli autori sono venute anche dal Sindaco di Napoli. De Magistris ha voluto celebrare questo riconoscimento con una nota diretta al cast tutto.
” Grandissimi “indivisibili” con il David di Donatello, grandissimo De Angelis, bravissimi Antonia Truppo e Massimo Cantini. Sono gioioso per l’immenso Enzo Avitabile: maestro musicista, cantautore, poeta.
Il film Indivisibili verrà riproposto in alcune sale cinematografiche della regione a partire da giovedì 30 marzo.