Dopo aver superato le prime selezioni, Castellammare di Stabia era in corsa, insieme ad altre 27 città per il titolo di Capitale italiana della Cultura 2022. A sostenere tale candidatura anche lo scrittore Maurizio de Giovanni.
Maurizio de Giovanni: “Castellammare di Stabia è già una Capitale della Cultura”
La città di Castellammare di Stabia, purtroppo, non ha superato le ulteriori selezioni(da 28 città il numero delle finaliste è passato a 10). Maurizio de Giovanni ha voluto inviare alla Città delle Acque un video di incoraggiamento.
“Non è una qualsiasi commissione che può estromettere Castellammare dal riconoscimento di Capitale della Cultura. Castellammare di Stabia lo è, è già una Capitale della Cultura. Quello è un riconoscimento esterno che Castellammare di Stabia merita perchè affonda le proprie radici culturali in un comprensorio antichissimo, ma che anche straordinariamente attuale” – con queste parole lo scrittore partenopeo ha dichiarato la sua vicinanza alla città e ha aggiunto:
“La figura gigantesca di Raffaele Viviani non può essere assolutamente dimenticata. Sono assolutamente certo che continuare questa battaglia tutti insieme con assoluta determinazione e grande forza potrà portare a questo riconoscimento anche a livello nazionale. Io sono Maurizio de Giovanni e ci sto assolutamente. In bocca al lupo Castellammare!”
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Grazie Maurizio de Giovanni! Il progetto Stabia Unica continua
“Stabia Unica continua. Noi non ci fermiamo qui. Grazie Maurizio de Giovanni per gli attestati di stima e affetto nei confronti della nostra città.” si legge in un post sulle pagine social del comune.
“In questi mesi abbiamo sognato, abbiamo creduto in un progetto che mai prima d’ora era stato anche soltanto pensato: la candidatura di Castellammare di Stabia a Capitale Italiana della Cultura. La nostra azione amministrativa, sin dall’inizio, si è mossa nella consapevolezza che investire nel recupero del patrimonio territoriale, nell’innovazione culturale e nel potenziamento delle risorse umane è un impegno inderogabile a cui sono chiamati tutti gli attori dello sviluppo. E posso affermare con convinzione che la nostra città ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per presentarsi al cospetto di una giuria nazionale e giocarsi le sue chance”. Così Gaetano Cimmino, sindaco di Castellammare di Stabia.
Gaetano Cimmino:”Lavoreremo affinché alcuni eventi possano realizzarsi ugualmente nella nostra città, in primis la rassegna su Raffaele Viviani”
“Anche se non siamo stati scelti tra le dieci finaliste, – prosegue il sindaco Cimmino – il nostro progetto ha ottenuto apprezzamenti importanti, da parte di artisti, scrittori, scienziati e personalità che hanno deciso di sposare la nostra causa con impegno e passione. E ringrazio tutti quelli che hanno dato l’anima in questo percorso entusiasmante. Tra gli obiettivi primari del mio programma di governo, ho sempre posto in primo piano la valorizzazione del territorio e del patrimonio artistico e culturale, al fine di favorire una educazione alla bellezza di cui la città è fortemente intrisa” – continua Cimmino.
Siamo comunque orgogliosi di aver costruito un progetto che costituisce un’eredità importante per il futuro e una piattaforma nuova per Castellammare. E lavoreremo affinché alcuni eventi possano realizzarsi ugualmente nella nostra città, in primis la rassegna su Raffaele Viviani. – conclude il sindaco – Rivolgo i miei complimenti alle città rimaste in corsa per la nomina, in particolare a Procida, unica rappresentante della nostra Regione. Ci riproveremo, più forti e più consapevoli di prima. Chi non ha ambizioni è destinato a vivere nella rassegnazione”.