I 5 borghi più belli della Campania

La Campania è una regione ricca di luoghi da visitare. Non solo mare, paesaggi e spiagge paradisiache, per cui è famosa in tutto il mondo. La sua ricchezza va ben oltre.
Il territorio campano è pieno anche di luoghi dove è possibile toccare con le proprie mani tradizioni antiche e tornare indietro di secoli.

Si tratta dei piccoli borghi medievali. Luoghi autentici dove il tempo sembra scorrere molto più lentamente, e dove le tradizioni sono radicate nel cuore della loro gente.
È proprio in questi piccoli paesini, inoltre, che è possibile gustare delle deliziose specialità, in particolare in ricorrenza degli eventi tradizionali quali feste medievali e sagre.
In queste occasioni questi borghi vengono raggiunti da migliaia di turisti e visitatori che hanno la possibilità di assistere alle sfilate dei cortei in costume d’epoca e di assaggiare i migliori prodotti locali.

Se siete alla ricerca di un’esperienza così suggestiva, vi presentiamo i 5 borghi più interessanti da visitare, inseriti anche nella lista de “ I Borghi più belli d’Italia”

I 5 borghi più belli della Campania

1. Castellabate

Questo piccolo borgo si trova immerso nel Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, che è patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.

Castellabate, in provincia di Salerno sorge a circa 300 metri sul mare, al di sopra di un colle dove si trova anche il suo castello, il Castrum Abbatis. Questo Castello dell’Abate, da cui appunto prende il nome la località, fu fatto costruire per difendersi dagli attacchi dei Saraceni.

Il paesino è conosciuto anche come “Perla del Cilento”, proprio per la sua spettacolarità. È come una meravigliosa terrazza vista mare. Non a caso Gioacchino Murat, re di Napoli, dopo essersi affacciato al Belvedere di Castellabate pronunciò questa celebre frase “qui non si muore”. Murat voleva infatti enfatizzare la bellezza del posto che inevitabilmente riempie il cuore e gli occhi di ogni visitatore.

Castellabate è nota in tutto il mondo, oltre che per le proprie bellezze, per aver fatto da scenografia (e anche un po’ da protagonista) nel film “Benvenuti al Sud”.

2. Savignano Irpino

Savignano Irpino si trova in provincia di Avellino. Come tutti i borghi di epoca medievale, anche questo è arroccato su un monte, la Valle del Cervaro; il territorio è particolare perché al suo interno scorre un’acqua sulfurea che alimenta un laghetto naturale e un ruscello.

Un evento da non perdere è il suo Carnevale Savignanese, che si tiene a marzo, e dove abbondano i colori, i carri allegorici, le maschere e i costumi.

Quanto alla gastronomia locale, il territorio è famoso per la produzione dell’olio extravergine DOP Irpinia.

3. Summonte

Anche questo piccolo borgo, come il precedente, è situato nel territorio dell’Irpinia, e si trova a circa 750 metri sul livello del mare.

Il paesino custodisce un enorme patrimonio storico, in passato addirittura fu un importante insediamento normanno.
Qui potrete godervi un’atmosfera tranquilla e rilassata, ritrovarvi a contatto con la natura e godere delle bellezze dello slow turism.

In questo borgo potrete deliziare il vostro palato con prodotti locali e sempre di stagione. In particolare vi consigliamo di assaggiare le nocciole locali con le quali viene prodotto il torrone, uno dei dolci eccellenti di quest’area.

4. Albori

Questo paesino, di cui già abbiamo parlato in una guida sulla costiera amalfitana, è un borgo marinaro dalle dimensioni super ridotte e che conta circa 300 abitanti.

Arrivati in questo piccolo scorcio noterete subito le case bianche e a picco sul mare, insieme alle vie e ai vicoli che si intersecano tra loro, alcuni dei quali caratterizzati da volte. Le case furono edificate in questo modo particolare, incastonate le une alle altre, per essere preparati alle invasioni degli arabi.

Il suo nome deriva dal termine latino arbor, che vuol dire appunto albero e questo ci dà subito una chiara idea del contesto naturale in cui si inserisce questo fantastico borgo: un bosco fitto di vegetazione e animali selvatici.

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5. Monteverde

All’estremo confine della Campania, a due passi sia dalla Basilicata che dalla Puglia, si trova l’antico borgo medievale di Monteverde, incastonato tra le colline dell’Alta Irpinia, in provincia di Avellino.

È stato inserito ne “I Borghi più belli d’Italia” a partire dal 2013, mentre nel 2019 ha vinto il premio dell’Access City Award, assegnato a quelle città considerate più accessibili in Europa. Il premio lo lega a un’onorevole riconoscenza, quella di essere considerato il più accessibile borgo d’Italia secondo l’Unione Europea.

Il borgo di Monteverde deve quasi interamente la sua esistenza al castello di origine longobarda.
È a partire da esso infatti che si è sviluppato il centro abitato che, nei secoli, prese le sembianze che oggi possiamo ammirare.


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