Un uomo può essere considerato un buon partito quando possiede una combinazione di qualità e caratteristiche che lo rendono desiderabile come compagno di vita. Un detto napoletano recita: “Ll’ommo p’essere nu bbuono partito, ha dda tené argiento dint’ ê cchiocche, diamante dint’a ll’uocchie, oro dint’ ê ssacche e ‘o fierro dint’ô cazone”.
Tradotta letteralmente, questa espressione significa che l’uomo per essere un buon partner deve avere le tempie bianche (simbolo di maturità, saggezza ed esperienza), gli occhi brillanti (simbolo di vivace intelligenza), oro nelle tasche (simbolo di ricchezza e/o comunque sicurezza economica) ed essere virile (qualcuno sul “ferro” ci scherza su dicendo che con il tempo, “arruginisce”).
Ll’ommo p’essere nu bbuono partito ha dda tené anche…
Alle caratteristiche indicate dalla saggezza popolare, aggiungerei, se non vi dispiace, un cuore di panna, perché per essere un buon compagno di vita, a mio avviso, occorre anche essere in grado di comprendere e condividere i sentimenti degli altri, dimostrando sensibilità e cura per il benessere altrui.
Siete d’accordo?
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