Nell’elenco dei DOP campani si nasconde anche il cipollotto
DOP dal 2008, la definizione “cipollotto nocerino” può trarre in inganno il consumatore giacché non si tratta di una specie ortiva di esclusivo appannaggio di Nocera ma bensì interessa un’area molto più vasta che comprende 21 comuni dall’ agro sarnese-nocerino (in provincia di Salerno) a quella pompeiano-stabiese (in provincia di Napoli).
E’ questa una coltura antichissima, attestata fin dall’epoca dei fasti di Pompei, come si evince dai dipinti del Larario del Sarno; d’altro canto tale area, proprio per la sua origine vulcanica e per le vantaggiose condizioni climatiche, presenta caratteristiche favorevoli allo sviluppo di questa come di altre più note produzioni agricole. Va, inoltre, sottolineato che con grande probabilità, il cipollotto bianco che arriva oggi sulle nostre tavole è diretto discendente di quell’ecotipo prodotto 2000 anni fa, con peculiarità qualitative ed organolettiche quasi inalterate.
Il cipollotto nocerino viene raccolto da marzo a giugno, ha dimensioni medio-piccole e presenta una polpa poco acre, succulenta e tendenzialmente dolce che lo rende adatto ad essere consumato fresco; per questo vi proponiamo una ricetta estiva, una variante della più famosa “Cesar salad” nata dalla creatività dello chef italiano Cesare Cardini nel 1946 in cui il cipollotto rappresenta una variante che rafforza ulteriormente l’ispirazione mediterranea del piatto.
Per preservare la freschezza del piatto si consiglia di grigliare il pollo con l’aggiunta di un mix di aromi e di lasciarlo raffreddare; intanto si provveda a sciacquare ripetutamente l’insalata (magari lasciandola a bagno con un pizzico di bicarbonato per pochi minuti) e a preparare il condimento che sarà composto di olio, limone e un cucchiaio di senape. Se amate i crostini di pane (auspicando che siano fatti “in casa”) potete usarli come base del piatto. L’ultimo step è il più facile: assemblate l’insalata, il pollo tagliato a dadini, i crostini e condite aggiungendo delle rondelle di cipollotto nocerino. Un pizzico di sale da aggiungere prima di servire e il gioco è fatto.