Rino De Feo ci racconta il Bistrot Spaccanapoli di Barolo


Incontriamo Rino De Feo, chef estroso sempre in viaggio e sempre alla ricerca di contaminazioni tra la sua terra natìa e il luogo in cui crea un progetto ristorativo.Adesso, il suo lavoro si sta svolgendo a Barolo, rinomato borgo piemontese, famoso in tutto il mondo per l’omonimo vino, che il vitigno Nebbiolo rende a noi umani amanti del vino.

Rino De Feo

Bistrot Spaccanapoli, il nuovo progetto dello Chef Rino De Feo

  • Rino dove ti trovi in questo momento?

E’ una domanda obbligatoria visti i trascorsi e sono sicuro il futuro.

In questo momento sono a Castellammare di Stabia dopo una bellissima esperienza fatta in Australia, a Sydney dove sono stato chiamato per una consulenza ad un ristorante italiano.Il mio viaggio avrebbe dovuto continuare per Lombok in Indonesia dove c’è un mio carissimo amico fraterno, lo Chef Vittorio Negri, che mi aspettava per un importante evento, ma purtroppo sono rientrato in Italia perché mia sorella Michela non stava bene e al mio arrivo la mia cara sorellina ci ha lasciati.

Sono giorni difficili, duri, in cui cerco di trovare le forze per il mio prossimo progetto, in cui mi vedrà chef e proprietario insieme a due cari amici Mauro e Nunzio che mi stanno vicino dall’estate dove abbiamo progettato assieme questo nuovo locale

  •  Sei a Barolo dall’estate scorsa.Finalmente ci siamo!

Quale sarà il format del nuovissimo Bistrot SpaccaNapoli?Cosa deve aspettarsi un ospite del tuo nuovo locale?

 A Barolo nascerà il Bistrot SPACCANAPOLI.

Sarà un incontro, una fusione tra cucina Napoletana e Piemontese, ma  l’ingrediente principe sarà il Barolo…non vi svelo altro per ora.

  •  Hai dedicato il Menu a tua sorella Michela.Ci spiegheresti cosa racchiude?

In questi giorni per me non facili è nato anche il menù del mio locale e non poteva che essere dedicato a Michela, mia sorella, Lei fiera e orgogliosa del suo fratellone.

In ogni mio racconto ci sarà qualcosa di lei, la sua allegria, la sua creatività.Mia sorella era un’artista che amava gli Angeli e amava la vita.

Sarà un viaggio d’amore e creatività … e come dico ogni volta: “Alzo gli occhi al cielo“.SpaccaNapoli sarà un locale moderno, di un livello medio alto, raffinato ed accogliente come piace a me.

  • Cosa unisce Barolo alla tua Castellammare e a Napoli in generale?

Barolo è un posto che mi stregato, una bomboniera, uno di quei posti in cui davvero puoi esprimere al massimo le tue conoscenze, le tue esperienze.

Ecco perché la mia terra si fonderà con le tradizioni del posto per far nascere qualcosa di unico.

  • Progetti futuri?Una farfallina mi ha parlato di un nuovo libro

Sì prossimamente ci sarà l’uscita anche del mio terzo libro.

Anche in questo caso qualcosa di emozionante.Devo ringraziare Tonino Scala che mi è sempre vicino, così come la Edizioni MEA, la casa editrice del mio secondo libro “Chef sarà Lei”.

Ci tengo a menzionare anche Luigi Gallo un amico, un artista che con le sue grafiche ha reso ancora più bello e prezioso il mio lavoro.

La vita non è mai facile, ma bisogna trovare la forza per fare bene e meglio, soprattutto per chi ci ha amato e ci guarda dall’alto.A Marzo vi aspettiamo tutti a Barolo.

 

 

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