L’ultimo appuntamento del Napoli Jazz Fest 2017 ha vista Emilia Zamuner e Carlo Lomanto nel concerto A Cappella.
Il 7 maggio si è conclusa la terza edizione del Napoli Jazz Fest alla Domus Ars dove il duo formato da Emilia Zamuner e Carlo Lomanto hanno presentato ‘A Cappella’.
Carlo Lomanto che ha la Cattedra di Canto Jazz presso il Conservatorio “Giuseppe Martucci” di Salerno, oltre ad essere un musicista e compositore, si è voluto cimentare in questa performance ‘A Cappella’, con Emilia Zamuner, la cantante astro nascente della musica jazz che lo scorso luglio ha aperto il concerto di Diana Krall all’Arena Flegrea.
Si sono affidati alla classicità di Vivaldi, Mozart, passando per la classicità della canzone napoletana e giungendo ai contemporanei tra jazz e pop, alternandoli per un più facile ascolto.
Ad aprire il concerto l’’Andante per due mandolini’ di Antonio Vivaldi, cui è seguito “Eine kleine Nachtmusik” l’andante di Mozart, conosciuto per essere eseguito con gli archi, che il duo esegue esprimendo tecnica vocale di notevole formazione.
Per il jazz un omaggio a Charlie Parker con ‘Billie’s Bounce’ con altra splendida performance del duo.
Momenti di intensità con ‘Le Foglie morte- Autumn Leaves’ il brano composta nel 1945 da Joseph Kosma con testo del poeta francese Jacques Prévert, e con ‘Sto core mio’ la villanella di Orlando di Lasso del 1550, divenuta famosa con l’interpretazione di Roberto Murolo.
Divertimento con ‘The pink panther’ di Henry Mancini, per concludere con ‘Vesuvio’ degli Spaccanapoli, tratta dall’album Lost souls, inserita anche nel film di John Turturro ‘Passione’.
Fonte foto: Pasquale Fabrizio Amodeo