Meno costi, più profitto sono le regole base per un successo aziendale. L’Associazione KnowledgeLab promuove la gestione della ristorazione con meno spreco a tavola
Il risparmio è l’obiettivo di KnowledgeLab con nuove tecnologie e miglior gestione delle attività. La nuova parola d’ordine nel settore della ristorazione è “ottimizzazione”.
L’associazione no profit “KnowledgeLab” persegue tale obiettivo attraverso una serie di seminari gratuiti, giunti ormai alla terza edizione, dal titolo “Food e Full Cost” che ha da poco fatto tappa a Sorrento, rinomatissima località turistica e gastonomica.
Tenere i conti in ordine, rispettare le normative, evitare sprechi di tempo e denaro
Paola Imparato, Business Developer intervenuta al tavolo dei relatori a Sorrento, dichiara
“Ottimizzare i costi e massimizzare i profitti all’interno del ristorante attraverso la creazione di un menù engineering che sarà il motore della crescita aziendale che passa anche attraverso il posizionamento e la descrizione dei piatti presentati”
e aggiunge, poi,
“Si punta al controllo della gestione aziendale spingendo non solo piatti definiti ‘popolari’ ma anche quelli che ‘contribuiscono’ alla gestione al fine di apportare maggior profitto all’azienda. Da qui nasce una classifica dei piatti che tiene conto della marginalità di ogni singolo prodotto proposto nei menù”
Spiega Michele Armano, Food Manager:
“L’analisi sensoriale, rendere oggettivo ciò che per natura è soggettivo, trasformare l’essere umano in uno strumento di misura attraverso la conoscenza dei gusti fondamentali e dei sensi, i propri sensi, questo l’obiettivo”.
Insomma, si mette al centro la persona e non gli strumenti.
Paolo Liccardo, presidente di KnowledgeLab, guida gli imprenditori e afferma che
“Le nuove aperture di attività di ristorazione in Italia sono in numero crescente più di qualsiasi altro settore economico e quindi vi è un forte incremento della concorrenza diretta. Gli imprenditori che vogliono conservare le loro attuali quote di mercato devono rendere più efficace la loro organizzazione sotto ogni aspetto. Siamo nell’era della digitalizzazione e questo non può più essere sottovalutato. I clienti sono sempre più esigenti e l’informatica consente oggi di seguire al meglio le imprese badando alla qualità del servizio e del profitto“.
I seminari sono supportati da BìPlan, società romana specializzata nel business intelligence e reportistica direzionale, dalle Cantine Varchetta di Napoli, Limonoro Sorrento e Grand Hotel Flora di Sorrento, che ha fatto da sede a KnowledgeLab.
Soddisfatto anche Massimo Coppola, assessore alle politiche giovanili, al commercio e all’artigianato del Comune di Sorrento che ha patrocinato l’iniziativa, che dichiara
“Gli operatori della ristorazione si stanno adeguando alle nuove tecnologie e unendo tradizione e innovazione promuovono quel made in Italy che Sorrento rappresenta proprio nel settore del food e del turismo”