Anche quest’anno il Nuovo Teatro Sancarluccio presenta la rassegna Maggio d’arte
Si è svolta il 29 aprile la presentazione della seconda edizione del Maggio d’arte del Nuovo teatro Sancarluccio, alla quale erano presenti Bruno Tabacchini, che ha fatto gli onori di casa, Giuseppe Mascolo (curatore del segmento Teatro e profili) e Giuliana Tabacchini (che ha dato il suo contributo alla stesura di un cartellone che è un vero e proprio percorso culturale), oltre a Gianmarco Cesario, che per il terzo anno torna al teatro di Via Vetriera a Chiaia con “Tutto il mondo è palcoscenico 3.0”, rassegna teatrale dedicata alla drammaturgia shakespeariana.
Anche in questa occasione, il Nuovo Teatro Sancarluccio conferma la vocazione multidisciplinare, partendo il 1° Maggio con lo spettacolo di Gea Martire “Mulignane” , a cui farà seguito “Tango y mas” il 3 Maggio e “La canzone di Napoli” il giorno successivo con Peppe Napolitano e i Nuovi Cantori di Napoli; Napolitano, erede della grande scuola di Sergio Bruni, torna a riproporre questo concerto dopo ben cinque anni di fermo voluto.
Il 10 maggio, per la regìa di Giuseppe Mascolo, andrà in scena il reading teatrale che vedrà sul palco Mario Aterrano, Cinzia Mirabella, Barbara De Luca, Roberta Frascati e Miriam Lattanzio,
seguito da “Frida Kahlo: lettere d’amore e di dolore” di Mirko De Martino, un reading con una struttura teatrale che spazia tra i lati oscuri e meno conosciuti della Kahlo (11 maggio).
Il 17 maggio, invece, arriva in teatro la performance musicale di Alma Sonida, il trio composto da Claudia Petino, Gennaro Castellano, Mimmo Mastropietro che, in questa circostanza, si arricchisce della batteria di Savio Loffredo e del sax di Alfredo Gambardella, per un concerto che andrà dalla bossa nova al jazz, senza trascurare gli inserti dedicati a Pino Daniele.
Il 18 e il 19 Eduardo Cocciardo proporrà il suo racconto affabulatorio “L’ultimo Borbone”, che riscrive la storia dell’Unità d’Italia facendosi beffe del tempo e delle date, e che ha scelto di accompagnare la vicenda con le sonorità live rock-pop degli EPO.
Dal 23 maggio, invece, ha inizio la rassegna che quest’anno celebra, nel giorno in cui muore un autore, la nascita del mito che si è creato intorno alla figura del Bardo; quattro appuntamenti per una drammaturgia dedicata alle opere shakespeariane che esordisce con “Pacchiello” (con Roberto Capasso), “Pulchi Shake e Spear” (24 maggio con Bruno Leone), “O-Felia” (25 maggio con Mario De Simone), “Opatapata” (27 Maggio con Roberto Azzurro) e “Macbeth” (28 maggio con Oraciom cerino e Titti Nuzzolese).
Si chiude in bellezza, con il workshop teatrale di Piera Degli Esposti e Roberto Azzurro, e con l’apericinema dal titolo “Donne e cinema” , in cui gli spettatori assisteranno alla proiezione di 3 cortometraggi con Rosalia Porcaro che sveleranno di lei talenti ancora poco conosciuti, che esulano dalle sue indiscusse qualità attoriali.
ph: Fiorella Passante