BabbaAlRum torna in corsia il 20 ottobre c.a.
L’associazione che, da svariato tempo, si occupa di sostenere i malati di patologìe tumorali dell’ Irpinia ha organizzato per lunedì 20 ottobre h 15.30 un incontro tra i pazienti della Struttura complessa di Ematologia e T.M.O. dell’ Ospedale Moscati e alcuni degli artisti che, spesso, mettono a disposizione il loro talento per le iniziative di fundraising -necessarie per un’ associazione no profit- o per allietare i degenti di un reparto ospedaliero, come nel caso di questo incontro nel nosocomio irpino.
A chi ha la fortuna di non sapere quale attività si svolga al piano terra del San Giuseppe Moscati, va precisato che lì si trattano leucemie acute e croniche e si procede, liddove sia possibile, al delicato trapianto di midollo osseo; è a questi pazienti che si rivolge l’iniziativa di BabbaAlRum che porterà in corsia artisti del calibro e del sorriso di Antonio Onorato, che già fu presente al Carlo Gesualdo di Avellino con una splendida esibizione in cui ripropose “Tammurriata nera” in una versione diversa da quella eseguita con l’Antonio Onorato Trio, essendo da solo in quell’ occasione; Lino D’Angiò, artista dotato di grande sensibilità, che incarna al meglio uno degli slogan dell’associazione “il sorriso fa bene al cuore!” grazie alla verve di cui è dotato, grazie alla sua capacità di gettare uno sguardo sempre ironico sulla realtà che ci circonda; infine i Cantautorando (Massimo Testa alla chitarra, Giuseppe Relmi, chitarra e voce, Lorenzo Petruzziello percussioni e batteria), gruppo che dà del tu ai più grandi esponenti della canzone d’autore italiana (da De Andrè a Rino Gaetano, da De Gregori a Guccini, passando per Ivano Fossati fino a raggiungere la bellezza del repertorio dell’ avvocato Paolo Conte).
Tutto questo l’associazione lo organizza, in collaborazione con la Caritas diocesana di Avellino e con il CONI, oltre che con il reparto di Ematologia del nosocomio avellinese; la mission è, anche questa volta, quella di donare un sorriso attraverso la musica a chi sta lottando per vincere, contro un male che ha, purtroppo, origini ancora sconosciute.