<strong>Il musical “La regina di ghiaccio” fino al 7 Gennaio a Roma – Recensione
Dal 21 Dicembre il musical La regina di ghiaccio è tornata a Roma, più precisamente al teatro Brancaccio, dove con un mix perfetto di musica, balletti e fantasia ha stregato il cuore degli spettatori, grandi e piccini.
Il musical, scritto e diretto da Maurizio Colombi, si ispira alla Turandot di Puccini e alla favola persiana dalla quale è tratta, ma con una particolare attenzione a quella che può essere la sensibilità del pubblico più giovane, che si ritrova facilmente preso e coinvolto nel racconto delle vicende, anche grazie al sapiente uso di effetti speciali rivolta alla platea. D’altronde non c’è da stupirsi: Colombi ha già ampiamente dimostrato di saperci fare con i bambini grazie ai musical Peter Pan e Rapunzel.
Nel ruolo della protagonista c’è Lorella Cuccarini, che si conferma, meritatamente, “la più amata dagli italiani”: è lei Turandot, la regina con il cuore di ghiaccio, che balla, canta e recita senza stancarsi mai, con forza e passione da vendere. Bella, bellissima, vestita con suntuosi abiti ispirati alla tradizione orientale e con una parrucca color corvino: non può che far innamorare chi la guarda! Accanto alla Cuccarini, Pietro Pignatelli nel ruolo dell’innamorato principe Calaf. Particolarmente commovente è il duetto che i due eseguono sulle note della celebre e sempre toccante Nessun dorma, riferimento pucciniano rivolto alla parte di pubblico più maturo.
Come ogni favola che si rispetti, il bene vince sul male, ma questa volta un applauso speciale va alle tre streghe antagoniste della storia, interpretate da Valentina Ferrari, Federica Buda e Silvia Scartozzi. Straordinarie, maligne e coinvolgenti, decisamente uno dei pilastri della storia: sono loro a dare il via alla narrazione e a portarla avanti insieme a Yao, intrepretato da Sergio Mancinelli, aiutante buono del principe Calaf.
Yao, però, non è solo nel complicato ruolo di aiutare quel “capoccione” del principe. Essendo lui il Dio del sole, non poteva che avere come alleata la bambina della luna, Chang’è interpretata da Daniela Simula. Quest’ultima è sicuramente il personaggio che più si avvicina ai piccoli spettatori: tenera, sognatrice e buffa, forma una strana e simpatica coppia insieme al suo compagno di avventure. Caratteristica particolare: Yao e Chang’è amano parlare per proverbi!
I veri “buffoni di corte”, però, sono Ping, Pong e Pang, tre eununchi consiglieri dell’imperatore, interpretati rispettivamente da Giancarlo Teodori, Jonathan Guerrero e Adonà Mamo: nonostante la parte comica, i tre non si risparmiano dallo stupire con le eccellenti doti vocali, in contrasto con le decisamente scarse doti combattive.
Lo spettacolo si è riconfermato un successo: nel teatro pieno sono state molte le occasioni in cui gli applausi hanno rischiato di coprire le voci degli interpreti! La replica del 22 Dicembre ha riscosso grande approvazione anche fra i vip della capitale. Numerosi, infatti, i volti noti accorsi, in compagnia di tutta la famiglia, per godersi una piacevole serata in preparazione alle festività natalizie; per citarne alcuni: Giorgio Pasotti, Nancy Brilli, Ilaria De Grenet, Eva Grimaldi, Alessia Fabiani, Giampiero Ingrassia, Milena Miconi, Filippo Dini e molti altri.
La regina di ghiaccio sarà a Roma al Teatro Brancaccio fino al 7 Gennaio 2018