La X edizione del Napoli Teatro Festival dal 5 giugno al 10 luglio tra riunificazioni delle arti e commistione tra teatro e beni architettonici.
Il 13 marzo presentata nel Teatrino di Corte del Palazzo Reale di Napoli la X edizione del Napoli Teatro Festival che si terrà dal 5 giugno al 10 luglio 2017, davanti a numerosi ospiti ed operatori del settore.
Sul palco Anna Imponente direttrice del Polo Museale Napoli, Vincenzo De Luca presidente Regione Campania, Luigi Grispello presidente della Fondazione Campania dei Festival, Ruggero Cappuccio il neo-direttore artistico del Napoli Teatro Festival, che hanno illustrato il ricco cartellone suddiviso tra spettacoli ed eventi.
Per il decennale del festival la Regione Campania ha stanziato 4milioni di euro, come ha comunicato Vincenzo De Luca nel suo intervento, affinchè giunga il respiro culturale che Napoli vanta. ‘Decidere di investire su questo programma ha implicato una scelta economica, noi abbiamo deciso di scegliere la cultura’.
Ruggero Cappuccio ribadisce che teatro significa inclusione, il rinvio della volgarità, sottolineando che per questo festival ha voluto riunire le arti, quindi non solo teatro e danza, ma musica, cinematografia, poesia e letteratura. Cappuccio ha inoltre commentato: ‘ Le eredità culturali, come quella di Napoli, più sono grandi e più sono delicate, rischiano di scadere nel folklore, per questo più il festival è internazionale più è di Napoli’.
Il Palazzo Reale è stato scelto quale sede principale del Napoli Teatro Festival 2017, che si pone l’obiettivo di avviare un processo di valorizzazione tra teatro e beni architettonici.
Numerose gli spazi prescelti per lo svolgimento degli eventi come: il Teatro Bellini, il Teatro Politeama, il Teatro San Carlo, Villa Pignatelli, Palazzo Cellammare, Teatro Sannazaro, Teatro Nuovo, Teatro Grande di Pompei. Incluse anche le altre principali città campane con specifiche tematiche: Salerno sarà associata al tema dell’acqua, Benevento quello del fuoco, Caserta a quello dell’aria, Avellino a quello della terra.
Il costo del biglietto è di 8 euro, il ridotto per gli under 30 a 5 euro, gratis per disabili ed i pensionati con pensioni sociali.
Sono 10 le sezioni del Napoli Teatro Festival 2017, che si suddividono tra:
Sezione Italiana con spettacoli dei drammaturghi italiani
Sezione Internazionale, con la prima mondiale di ‘Genesi 6,6-7’ di Angelica Liddel.
Sezione Osservatorio, teatro giovani per quelle formazioni teatrali che hanno difficoltà ad entrare nei circuiti.
Sezione Laboratori, con Peter Brook e Marie-Héléne Estienne destinato a giovani registi e scrittori professionali dai 18 ai 30 anni.
Sezione Musica, dove Peppe Servillo sarà il protagonista di ‘Terra, Aria, Acqua e Fuoco‘ che si svolgerà nelle principali città Campane
Sezione SportOpera a cura di Claudio Di Palma, presso l’Accademia delle Belle Arti di Napoli, con mostre ed eventi nei quali lo Sport sia parte integrante dell’arte.
Sezione Letteratura a cura di Silvio Perrella, con il progetto ‘Io e tu in versi’ che si svolgerà presso Villa Pignatelli dal 14 al 24 giugno, attraverso una rassegna di film dedicati ai maggiori esponenti della poesia e letteratura.
Sezione Danza , con la prima mondiale di ‘Nuova creazione’ di Dimitris Papaioannou.
Sezione Mostre con i costumi delle sartorie teatrali, e la mostra fotografica con il lavoro di ogni fotografo che ha partecipato al laboratorio di Antonio Biasucci del 2014.
Oltre alle sezioni incluse altri eventi come:
Progetti Speciali: Attori in vetrina e Globe/Al Shakespeare
Anfiteatro urbano periferia, dal 28 al 29 giugno a San Giovanni a Teduccio
Afghnistan: Coproduzione Teatro dell’Elfo, con la Fondazione Campania dei Festival che partecipa alla coproduzione dello spettacolo ‘Afghanistan: il grande gioco’ un affresco teatrale diviso in 13 stazioni che il Tricycle Theatre di Londra ha commissionato per raccontare il fallimentare rapporto tra Occidente ed Afghanistan.
Convegno Quartieri di vita
Per scaricare il programma completo si può accedere al sito della Regione Campania, cliccando qui.
Fonte foto: Pasquale Fabrizio Amodeo