In occasione di Back to the style Bagnoli fa sentire forte la sua presenza
In occasione di tale manifestazione, organizzata il 27 settembre c.a. da Fuoriorario, Caracol e Scegufè in collaborazione con il centro “Peppino Impastato“, il Parco Totò si anima di nuovi propositi: spazio finalmente utilizzato per la cittadinanza tutta, non solo quella della X Municipalità, come dimostra la presenza di Rino La Rocca e dei suoi amici e collaboratori.
Nulla di più lontano dall’idea del centro di riabilitazione psichiatrico, le incursioni ludico-urbane di Rino e dei suoi collaboratori, che gestiscono la disabilità attraverso le uscite e le iniziative on the road, sono un tassello che ben si attaglia allo scenario di un parco giochi comunale, dove i bambini possono usufruire delle giostrine mentre i grandi -gli amici di Rino- giocano a bocce in un angolino all’ombra, con grande agonismo e necessitando addirittura di un arbitro e di un metro per stabilire, con assoluta certezza e nel pieno rispetto delle regole, chi si è avvicinato maggiormente al pallino. Michele si presenta quando c’è il break biscotti, un suo amico mi offre il suo caffè generosamente, e Rino lo premia dividendo il suo caffè con lui. Mamme con carrozzina ci passano accanto regalandoci un sorriso, mentre comincia il secondo turno della partita e una bella signora vestita di blu canta “Santa Lucia”: ennesima dimostrazione che le cose a Napoli funzionano se “uomini e donne di buona volontà” le fanno funzionare.
Stesso discorso vale per l’evento che si svolgerà per due giorni (27 e 28 settembre) nell’area del Parco Totò e che gode del Patrocinio del Comune di Napoli e dell’Assessorato alle Politiche giovanili – Creatività e Innovazione; il programma prevede l’installazione dei giochi della tradizione (manufatti artigianali in legno) durante tutta la giornata, che saranno a disposizione dei bambini che vorranno cimentarvisi, per una volta felicemente lontani da tablets e cellullari.
Si prosegue con lo spettacolo di guarrattelle di Salvatore Gatto alle h 19.00, un cantastorie dei giorni nostri, un ebanista provetto, ma anche il responsabile del centro giovani del Comune di Napoli “Peppino Impastato”, uno degli ultimi ad adoperare un mezzo così antico per veicolare messaggi nuovi ed attualissimi; l’uomo dai mille progetti, come quello su Villa Medusa che ancora non vuole svelarci.
Infine, a titolo del tutto gratuito, queste associazioni offriranno uno spettacolo di musica e di balli tradizionali come la tammorra e la pizzica, dopo le 21.00; accesso gratuito al Parco, se avete la curiosità di vederli il bar e la brace lavoreranno per voi a prezzi assolutamente popolari.
Così come deve accadere, per manifestazioni che lavorano sul territorio e per il territorio. Sotto le ciminiere di un cantiere che non funziona più ma che nuoce sempre, si sparge la voce: questa gente non vuole morire!