Francesco Arienzo fa il suo esordio narrativo con un romanzo di tutto rispetto. Originale, divertente, ben costruito, “Si accettano colpevoli – La prima indagine, controvoglia, di Fortunato Terracotta” edito da Mondadori, rivela un altro talento – quello narrativo – del comico napoletano che molti avranno conosciuto nel 2017 durante la sua partecipazione all’Italia’s Got Talent.
“Si accettano colpevoli – La prima indagine, controvoglia, di Fortunato Terracotta” di Francesco Arienzo, trama
Protagonista del romanzo è Fortunato Terracotta, 35enne napoletano che vive ancora a casa con mammà e papà. Fortunato è un uomo che vive seguendo regole ben precise: al mattino scende dal letto poggiando a terra sempre lo stesso piede prima dell’altro, accende le luci secondo un preciso ordine, sistema le sue cose seguendo un ordine cromatico, beve caffè d’orzo (quasi una bestemmia per un napoletano) e abbottona la camicia fin sotto al collo (un’altra bestemmia per un napoletano). Il disordine gli crea ansia.
“I pensieri mi avevano portato a ritardare di quattro minuti l’apertura del negozio. Il sabato era una giornata moscia e alle 8.34 del mattino non c’era di sicuro la fila fuori per entrare, ma un intoppo nella routine quotidiana bastava a rovinarmi l’umore”
Nel giorno del suo trentacinquesimo compleanno la vita di Fortunato Terracotta viene completamente stravolta. Perde la casa, perde il lavoro, perde la routine. Sgomento e paura sono i sentimenti che prova quando giunge a Baianova dove sarà costretto ad alloggiare. E’ lì che, tuttavia, scoprirà di avere inaspettate doti investigative. E’ lì che il suo cuore comicerà a battere molto più forte, non solo per la paura.
Recensione
Le primissime pagine di questo romanzo non mi avevano entusiasmata molto, ma poi, nella seconda parte, quando il protagonista giunge a Baianova ho scoperto un libro molto piacevole. Si tratta di un cosy crime, un libro che con leggerezza e una buona dose di humor racconta di un crimine e di una rocambolesca indagine.
Terranova non è certo un detective e non è certo coraggioso. ma ha intuito ed è fortemente attratto da una donna, una combinazione che lo spingerà ad andare oltre i propri limiti e a condurre un’indagine non di poco conto.
Arienzo ha il merito di ingrandire i dettagli. La sua scrittura è una costante lente di ingrandimento che consente al lettore di soffermarsi e riflettere su cose che passerebbero inosservate.
“Uah!” – esclamai in un sospiro. Non mi ero mai abituato al più iconico “wow”, lo stupore per me è sempre stato in napoletano e non avrei potuto esprimermi altrimenti
I personaggi che ruotano intorno al protagonista sono tutti ben delineati. Resta indimenticabile Alfonso che, a tratti, mi ha ricordato Tricarico della serie TV “Vincenzo Malinconico – Avvocato d’insuccesso“, ma anche Yole, Zanicchi e il trio Calvin Klein, Kabul e Bucaneve (Le Bimbe di Bartezzaghi) alle prese con il torneo de La Settimana Enigmistica.
Un libro che consente di trascorrere qualche ora in allegria e che al contempo appassiona. Divertente e coinvolgente, è il libro ideale da mettere in valigia quando si viaggia.
Ah! Dimenticavo! Due parole vanno spese anche relativamente alla questione della fascetta, quella che solitamente avvolge i libri per annunciarne una candidatura e/o l’assegnazione di un premio o magari un numero elevato di vendite. Anche “Si accettano colpevoli – La prima indagine controvoglia di Fortunato Terracotta” è avvolto da una fascetta. Non vi dirò cosa annuncia quella fascetta, ma sappiate che c’è del talento anche in quella fascetta.
Non è esclusa una “seconda indagine di Fortunato Terracotta”. Ora che si è ambientato a Baianova c’è da aspettarsi di tutto!
Buona lettura!
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