“Il libraio che imbrogliò l’Inghilterra” di Roald Dahl (Guanda) – Rifacendoci alla Jólabókaflód, ecco alcune proposte di letture da offrire in dono a parenti ad amici in occasione delle festività natalizie di cui si sente il profumo nell’aria.
Non sapete cosa significhi Jólabókaflód? Ve lo dico io. Si tratta di una bellissima tradizione islandese. Il termine deriva dall’unione di tre parole: jól (“Natale”) + bók (“libro”) e flóð (“alluvione, inondazione”). Jólabókaflód consiste nel regalare valanghe di libri ad amici e parenti ed iniziarli a leggere immediatamente la notte del 24 Dicembre. Bello no?
Quella che vi consigliamo di seguito sono due avvincenti racconti che si fondono perfettamente l’uno con l’altro. Un libro da leggere tutto d’un fiato.
“Il libraio che imbrogliò l’Inghilterra” di Roald Dahl (Guanda)
Il primo dei due racconti è quello che dà il titolo al libro. Protagonisti, un (apparentemente) rispettabile libraio antiquario londinese e la sua segretaria, nonchè amante, che conducono una vita estremamente spregiudicata e lussuosa. Quale mistero nascondono i due? Il lettore lo scoprirà pagina dopo pagina gettandosi in un avvincente racconto dall’epilogo imprevedibile.
Al Libraio che imbrogliò l’Inghilterra fa seguito Lo Scrittore automatico. E’ la storia di un giovane aspirante scrittore che, stanco di vedere le sue creazioni rifiutate dalle riviste letterarie, risolve il problema inventando una macchina capace di produrre best seller.
L’autore
Roald Dahl è uno dei più grandi scrittori di libri per bambini. Ricordiamo solo per citarne alcuni “La fabbrica del cioccolato”, “Matilda”, “GGG – Il grande gigante gentile. Il libraio che imbrogliò l’Inghilterra è, invece, un libro destinato ad un pubblico adulto.
Dahl è stato anche co-inventore della valvola WDT (Wade-Dahl-Till), utilizzata per contrastare gli effetti dell’idrocefalia.
Nel 1960, il figlio dello scrittore sviluppò l’idrocefalia in conseguenza di un incidente automobilistico. Al ragazzo venne impiantata una valvola standard Holter per drenare l’eccesso di liquido cerebrale; tuttavia essa non solo non era abbastanza efficiente, ma creava ulteriori gravissimi problemi.
Dahl conobbe Wade, un ingegnere specializzato in idraulica di precisione, contribuendo per lo sviluppo di un meccanismo (la valvola WDT) di cui migliaia di bambini in tutto il mondo beneficiarono prima che la tecnologia medica riuscisse a produrre una soluzione migliore.
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