24a giornata di serie A: Allunga la Juve, accorcia il Napoli

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La 24a giornata di serie A potrebbe rivelarsi un crocevia importante per la stagione delle prime in calssifica, sorrdino Juventus e Napoli, che conquistano 3 punti importanti nelle loro gare casalinghe.

La 24a giornata di serie A ha regalato una trasferta amara per la Roma di Garcia a Verona, dove ancora una volta i giallo-rossi impattano in un pareggio. Da segnalare il rinvio di Parma-Udinese, con l’augurio che le vicende societarie degli emiliani possano risolversi nel migliore dei modi.

Sampdoria-Genoa
Marcatori:17′ Falque (genoa), 19’Eder (samp)

Si è chiuso in pareggio il derby della lanterna tra samp e genoa, partita che come auspicabile, si è dimostrata molto fisica e spigolosa per tutte e due le compagini. Gli uomini di Gasperini partono bene e mettono subito sotto gli avversari, sfiorando il vantaggio con Bertolacci. Con il passare dei minuti la samp macina gioco ma in contropiede Iago Falque, porta in vantaggio il grifone. La samp non ci sta, passano solo due minuti ed è Eder a trovare un gol importantissimo che testimonia il grande momento di forma della punta brasiliana. Nella ripresa il bel gioco lascia spazio ai contrasti e si vede una partita molto diversa, con i 22 in campo pronti a sfruttare un minimo errore. L’occasione capita sui piedi di Obiang, ma fallisce clamorosamente a due passi da Perin. Nel finale anche i rossoblu potrebbero portare il derby a casa, complice una sciagurata punizione causata da Regini, che ha fine gara rischia il linciaggio da parte del proprio tecnico Mihajlovic, nettamente in clima derby.

Napoli-Sassuolo
Marcatori:61′ Zapata,70′ Hamsik (napoli)
Vittoria importantissima per gli uomini di Rafa Benitez che ora sono solo a -3 lunghezze dal secondo posto occupato dalla Roma. La gara del San paolo non si presentava certamente come una passeggiata, un Sassuolo in salute provava a fare il colpaccio con il solito tridente formato da Zaza,Berardi e questa volta Floro Flores, l’ex partenopeo chiamato a sostituire Sansone. Il Napoli parte bene, gestisce il possesso ma non riesce a rendersi pericoloso dalle parti di Consigli, i neroverdi invece cercano di arginare le offensive azzurre e di ripartire grazie alla velocità dei loro esterni. Il primo tempo è abbastanza opaco sotto porta, dove sicuramente Duvan non riesce nel lavoro di sfondamento tipico di Higuain. Nella ripresa il napoli parte più deciso e Zapata sembra aver trovato il bandolo della matassa, inzia a sfruttare il suo fisico per mantener palla e al 61′ trova la rete del vantaggio. Dopo il gol la strada per gli azzurri e in discesa, possono ragionare e colpire il Sassuolo nelle ripartenze, passano 10 minuti e c’è il raddoppio da parte di Hamsik, che firma il suo terzo gol in campionato. Nel finale l’unica nota negativa è quella di Mertens, subentrato a Gabbiadini giusto il tempo di collezionare due gialli e farsi mandare fuori.

Verona-Roma
Marcatori:26′ Totti (roma), 38’Jankovic (verona)

Un pareggio che sa di sconfitta, quello raccolto dagli uomini di Garcia in quel di Verona. I giallorossi avevano l’opportunità di riportarsi a -7 in vista dello scontro diretto che alla luce di questo risultato, potrebbe farsi più complicato. A dire il vero la Roma non era partita affatto male, imponendo sin da subito il suo gioco, senza però riuscire a trovare il guizzo vincente per il vantaggio. Passano 26 minuti e ci prova Totti a sorprendere Benussi dalla distanza, sfera che s’insacca alla destra del portiere scaligero, a fin di palo. Sembra fatta per la Roma che ora può tranquillamente gestire la gara con gli abili palleggiatori a centrocampo ma ecco l’errore, sugli sviluppi di un corner, Jankovic lasciato colpevolmente solo in area di rigore, colpisce di testa e insacca (con una deviazione) la sfera alle spalle di De Sanctis. Gli uomini di Garcia provano fino alla fine di sfondare nuovamente le difese gialloblu, che però sono attente e ben disposte. Pari giusto.

Milan-Cesena
Marcatori: 22’Bonaventura, 90′ Pazzini (R) (Milan)

Ritrova il sorriso Filippo Inzaghi e il suo milan, vittorioso nel match casalingo contro il Cesena, che bene aveva fatto la settimana prima contro la capolista Juventus. Il diavolo entra in campo rabbioso, con la voglia di ritorvare la vittoria che manca da troppo tempo a San Siro. Bonaventura inizia a fare subito la differenza e dopo 22 minuti trova la rete del vantaggio. La partita di fatto finisce qui, il Milan ha il possesso, sfiora il secondo gol più volte, colpisce un legno con Bonaventura e poi rischia di farsi riprendere nei minuti finali da un Cesena redivivo. Nei minuti di recupero, quando la manovra cesenate iniziava a dare qualche problema, arriva un rigore generoso realizzato da Pazzini, che chiude così il match.

Lazio-Palermo
Marcatori: 33′ Mauri (lazio), 26′ Dybala (palermo), 78′ Candreva (lazio)

Bella la sfida dell’olimpico tra Lazio e Palermo, due squadre che hanno regalato forse il più bello spettacolo della domenica pomeriggio. La gara inizia in modo equilibrato con una fase di studio delle due formazioni. Degne di nota le giocate di Vazquez-Dybala che sembrano essere in giornata e su un errore clamorosi di Mauricio, è proprio Dybala ad insaccare la rete del momentaneo vantaggio rosanero. Gli uomini di Pioli riescono a riprendere il pallino del gioco e di conseguenza il pareggio, grazie al capitano Mauri alla mezz’ora. Nel secondo tempo regna ancora l’equilibrio, rotto solo al minuto 78 da una splendida giocata di Candreva, che dopo aver saltato 2 avversari, scarica alle spalle del portiere rosanero il punto del 2 a 1.

Juventus-Atalanta
Marcatori: 25′ Migliaccio (atalanta), 39′ Llorente, 45′ Pirlo (Juventus)

Bisognava vincere e mettere pressione alla roma ma soprattutto dimenticare la gara di Cesena, questo l’obiettivo principale degli uomini di Max Allegri, che si trovano di fronte un Atalanta sicuramente non arrendevole pronta ad imitare e, se possibile, superare la prestazione del cesena della scorsa settimana. Si era messa subito bene la gara per la Dea, che dopo 25 minuti, sugli sviluppi di un corner, trova il vantaggio con un’incornata di Migliaccio, che gela lo stadium. Iniziano a comparire i primi spettri di Cesena ma su calcio d’angolo, questa volta dalla parte opposta, dopo una mischia furibonda in area piccola, la zampata del “Re Leone” Llorente è quella decisiva per il pareggio. Le due squadre sembrano avviarsi agli spogliatoi in parità, ma allo scadere del primo tempo ecco la magia. Andrea Pirlo, probabilmente armato di bacchetta magica e cilindro, tira fuori un destro da 25 metri che si spegne nell’incrocio dei pali di Sprotiello, è 2 a 1. Nel secondo tempo la Juve gestisce il risultato molto bene, non è brillante come al solito ma porta a casa un successo che, alla luce di quanto successo al Bentegodi, porta i bianconeri a +9, in posizione ideale per lo scontro diretto di lunedì prossimo.

Fiorentina-Torino
85′ Salah (Fiorentina), 87′ Vives (torino)

All’Artemio Franchi di Firenze si assite ad una gara equilibrata che regala forti emozioni solo nei minuti finali. La viola parte bene e dopo 10 minuti conquista un calcio di rigore, dal dischetto parte Babacar che si fa però respingere il tiro da un prontissimo Padelli. Non succede particamente più nella in tutta la prima frazione di gioco, dove la sfera è per la maggior parte del tempo a centrocampo. La ripresa parte sullo stesso filone del primo tempo, la Fiorentina sembra però più incisiva, entra Salah al posto di Diamanti e risulterà decisivo, al minuto 85 l’egiziano combina con Gilardino e sigla la rete del vantaggio. Sembra fatta per gli uomini di Montella, ma dopo 2 minuti, Vives gela il Franchi sfruttando un inspiegabile amnesia difensiva.

Empoli-Chievo
Marcatori: 22’Rugani, 46′ Maccarone, 67’Maccarone (Empoli)

Continua a stupire la squadra di Maurizio Sarri, questa volta a farne le spese sono i veronesi (sponda chievo) di Maran. Partita che parte subito nel verso giusto per la squdra di casa, che trova al 22′ con Rugani la rete del vantaggio. Il Chievo sembra aver subito il colpo e non riesce a venir fuori. Inizia il secondo tempo e dopo un minuto colpisce Maccarone, lo stesso Maccarone si ripete 20 minuti dopo chiudendo di fatto il match.

Cagliari-Inter
Marcatori: 47’Kovacic,68’Icardi (Inter),74′ Carrizo (autogol-Cagliari)

Vittoria in trasferta importante per l’Inter di Mancini, dopo il pareggio europeo di giovedì sera contro il Celtic, i nerazzurri ritrovano una vittoria che fa morale. Il primo tempo del Sant’elia è abbastanza povero di emozioni, con le due squadre in fase di studio, succede tutto nella ripresa, dopo 2 minuti è Kovacic a trafiggere Brkic e portare i nerazzurri in vantaggio. Con una rete in più l’inter prende campo e coraggio, al minuto 68′ ancora Mauro Icardi, che raggiunge Tevez in classifica marcatori, raddoppia per i nerazzurri. Inutile la rete nata dalla deviazione di Carrizo, dopo un bolide di Longo impattato sul palo al 74′.

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