Cala il sipario sulla Serie A: Lazio in paradiso, Napoli all’inferno

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Si conclude la Serie A Tim 2015 e arrivano i verdetti definitivi. La Lazio vola ai preliminari Champions. la Fiorentina supera il Napoli

Quello più importante ancora da decidere era il terzo posto, quello utile per la qualificazione ai preliminari di Champions League, quello che ieri è sfumato al Napoli di fronte a 55.000 sostenitori al San Paolo, ai danni della Lazio di Stefano Pioli autore di una vera impresa, con un campionato ben oltre le aspettative.

Per il Napoli la gara è iniziata anche bene, dopo il fischio iniziale gli azzurri hanno creato diverse occasioni, la più nitida con Callejon che tutto solo d’avanti a Marchetti ha spedito a lato. Sembrava poter affondare il colpo la squadra di Benitez, ma a rovinare i piani ecco che arriva Parolo, al minuto 33: il centrocampista della nazionale lascia partire un sinistro leggermente deviato da Inler, che batte Andujar (che poteva fare meglio). Il Napoli non ci sta, per agguantare il terzo posto c’è bisogno di una vittoria e gli azzurri si riversano in avanti alla ricerca del gol del pareggio, ma ecco il più classico dei contropiedi allo scadere del primo tempo che vede Candreva ritrovarsi a tu per tu con il portiere azzurro il quale viene superato per la seconda volta.

Nella ripresa il Napoli è cattivo così come doveva essere dal fischio d’inizio, azione stupenda che porta Higuain ad insaccare al 55’. Il San Paolo esplode, il Napoli ci crede. Passano pochi minuti e arriva la follia di Parolo già ammonito, Lazio in 10. Il Napoli continua a spingere e acciuffa il pareggio ancora con Il pipita Higuain al 64’: questa volta è geniale la finta dell’argentino in area di rigore prima di concludere. Sembra in discesa la partita degli azzurri con una Lazio sulle gambe costretta a difendere il pareggio che ancora premierebbe i capitolini. Ma ecco che inizia il suicidio sportivo del Napoli, prima Higuain spara alto un rigore, poi Ghoulam già ammonito si fa espellere, infine nell’ultimo affondo della Lazio, Onazi si ritrova la palla tra i piedi dopo un intervento di Maggio e supera ancora una volta Andujar. Le speranze degli azzurri crollano e arriva addirittura il quarto gol di Klose al 90’. La Lazio ha dimostrato cuore e carattere e merita di andare in Champions per la stagione offerta, il Napoli si è dimostrata una squadra incompiuta, con calciatori che potevano e dovevano dare di più, che ora si ritroverà a rifondare dalla prossima stagione.

 

Sorride la Fiorentina che agguanta il quarto posto (scavalcando anch’essa il Napoli),  secco il 3 a 0 ai danni del Chievo, con le reti di Ilicic, Bernardeschi e Badeji (al suo primo gol stagionale) a firmare la vittoria. Partita che ha visto una sola squadra in campo, salvo qualche acuto dell’intramontabile Pellissier.

Non vale per la classifica generale, ma per quella marcatori è una bella vittoria per l’Inter. Gli uomini di mancini superano l’Empoli in uno spettacolare e scoppiettante 4 a 3. Mauro Icardi firma una doppietta che gli permette di raggiungere Toni nella classifica cannonieri. Le altre reti nerazzurre sono state firmate da Palacio e Brozovic, mentre per L’Empoli è doppietta Mchedlidze e Pucciarelli.

L’altra sfida valida per la “classifica cannonieri” era appunto quella del Bentegodi tra Verona e Juventus, o meglio tra Toni e Tevez. L’attaccante italiano ha la meglio siglando una rete nel definitivo 2 a 2 (l’altra è opera di Juanito Gomez); per i Campioni d’Italia a segno Fernando Llorente e Pereyra in una partita che è servita come preparazione in vista dell’appuntamento del 6 giugno.

Vince anche il Palermo all’Olimpico di Roma contro i giallorossi ricchi di riserve. Manita, addirittura, del Torino ai danni del Cesena: secco 5 a 0.
Il Sassuolo supera 3 a 1 il Genoa grazie alla doppietta di Zaza e al gol di Berardi, due calciatori che l’anno prossimo potrebbero vestire il bianconero Juventus.

Si conclude con una vittoria l’ultima di Pippo Inzaghi sulla panchina del Milan, con SuperPippo che con ogni probabilità abbandonerà i colori rossoneri dopo una vita in quel di Milano. Il Milan batte 3 a 1 l’Atalanta grazie alla doppietta dell’ex Bonaventura.

Si conclude con un pari Parma-Sampdoria, con i ducali che salutano la serie A, mentre i blucerchiati salutano Mihajlovic.
Giorno di saluti anche al Sant’Elia di Cagliari, dove i rossoblu retrocedono nel giorno dell’addio di Conti, storico capitano isolano.

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