È andata in scena ieri la prima della Juventus in Europa, il teatro è il “City of Manchester Stadium”. Sfida affascinante contro i citizens
Dopo l’avvio shock in campionato i bianconeri si trovano già a un crocevia importantissimo per questa stagione, una vittoria potrebbe infatti ridare morale e convinzione, una sconfitta potrebbe invece far precipitare nel baratro le ambizioni juventine.
Allegri non ha dubbi e questa volta punta sul 4-3-3, con Cuadrado titolare dal primo minuto che si occupa della fascia destra, Morata invece percorre quella opposta in appoggio all’unica punta Mandzukic. Il City di Pellegrini invece si affida al solito 4-2-3-1, con Bony unica punta a sostituire l’acciaccato Aguero. Nei primi minuti la Juve tiene bene il campo ma non riesce a creare grandi occasioni, nella metà della prima frazione il City trova un grande Buffon bravissimo a chiudere su Sterling e Silva con due interventi da campione. La Juventus non sta a guardare e risponde con Hernanes, che impegna Hart su calcio di punizione e poi va addirittura in rete con Pogba, gol poi annullato giustamente per posizione irregolare attiva di Morata. Nel secondo tempo la Juventus appare più carica, ma proprio quando i bianconeri sembravano aver preso il pallino del gioco arriva il vantaggio dei padroni di casa: al 12′ della ripresa, sugli sviluppi di un corner, Kompany si appoggia in maniera sospetta su Chiellini, il quale involontariamente devia verso la porta di Buffon firmando un’autorete. Inutili le proteste furenti del difensore bianconero verso l’arbitro Skomina, il quale convalida la rete del City. La Juve non ci sta e al 25′ arriva il lampo di Paul Pogba, che lascia partire un traversone insidioso e preciso per Mario Mandzukic, che al volo firma un gol stupendo e fissa la nuova parità. Dopo il gol del pari regna un sostanziale equilibrio, rotto al 36′ da una perla di Alvaro Morata: lo spagnolo raccoglie il pallone dopo un rimpallo, e di prima intenzione lascia partire un sinistro a giro che sbatte sul palo prima d’insaccarsi alle spalle di Hart. Con il sorpasso ottenuto i bianconeri sono bravissimi a gestire il vantaggio e a non rischiare più nulla. Bentornata Juventus, era ora.
