A Nyon urna nefasta per le italiane impegnate in Champions: la Roma pesca il Real Madrid, Juve contro i fenomeni del Bayern Monaco
Sorteggio a dir poco sfortunato
Peggio di così, davvero, non poteva andare. Le nostre due squadre qualificate agli ottavi di Champions League hanno pescato le peggiori avversarie, Barcellona escluso, che l’urna di Nyon potesse avere in serbo per loro.
I campioni d’Italia in carica e vicecampioni d’Europa della Juventus pagano a prezzo carissimo la serataccia di Siviglia: il mancato primo posto nel girone, “scippato” dal Manchester City negli ultimi minuti, costa l’amarissimo accoppiamento con il Bayern Monaco dei fenomeni allenato da Pep Guardiola, in cui militano gli ex illustri Arturo Vidal e Kingsley Coman. Quei gol mangiati da Morata allo stadio “Sánchez–Pizjuán” pesano ancora di più; la rete dell’ex Llorente ora brucia più che mai. Ci vorrà un miracolo, serviranno due gare ai limiti della perfezione per la squadra di Allegri per fermare la forza impetuosa di Lewandovski&co.
Non è andata meglio alla Roma, anche lei seconda nel suo girone, alle spalle del Barça. I giallorossi, come i bianconeri, sapevano di non essere tra le teste di serie: le sensazioni, quindi, già erano abbastanza negative. Alla squadra di Garcia è toccata la stessa sorte capitata alla Juve: pescare la peggiore possibile. I capitolini affronteranno il Real Madrid di Rafa Benitez. I galacticos, eliminati nella scorsa edizione dalla Juve in semifinale, sono ovviamente dei fuoriclasse assoluti, con in testa Cristiano Ronaldo.
Ma le cose, per loro, non stanno andando benissimo: anche per i giallorossi, in realtà, non è un periodo brillantissimo. Tutto dipenderà dallo stato di forma in cui verseranno le due formazioni a febbraio e marzo. Il Real resta una delle favorite per approdare alla finale che si disputerà a Milano ma ha cali di tensione e punti deboli che gli uomini di Garcia potrebbero sfruttare nei 180′.
Le date degli ottavi
Sia Juventus che Roma affronteranno la gara d’andata in casa e quella di ritorno in trasferta. Il 23 febbraio allo Stadium i ragazzi di Allegri cercheranno di costruire la prima parte dell’impresa che servirà per eliminare il Bayern Monaco. Si deciderà tutto il 16 marzo, al ritorno, nel fortino dei tedeschi.
La Roma si scontrerà con l’incubo Ronaldo prima il 17 febbraio all’Olimpico e poi l’8 marzo al Santiago Bernabeu. In meno di un mese, dunque, i giallorossi dovranno quantomeno fornire due grandi prestazioni sia per legittimare la presenza agli ottavi conquistata per il rotto della cuffia che, soprattutto, per riconquistare, in ogni caso, la stima e l’affetto dell’esigente pubblico romano.
Gli altri accoppiamenti
Il rimpianto per Roma e, ancor di più, Juventus cresce dando uno sguardo agli altri abbinamenti degli ottavi di Champions League. La mano dell’ambasciatore Javier Zanetti poteva pescare certamente di meglio per le compagini italiane, considerando che la finale si giocherà proprio a Milano.
Un’inevitabile smorfia si forma sul viso leggendo queste sfide: Benfica-Zenit, Gent-Wolfsburg, Psv-Atletico Madrid, Dinamo Kiev-Manchester City. E pensare che al posto degli inglesi, poteva esserci la Juve…
Dal sorteggio di Nyon, a completare il quadro, sono scaturite altre due sfide di lusso. Il Barcellona affronterà l’Arsenal, in una riedizione della finale del 2006 vinta dai blaugrana. Ma il caso ha voluto riproporre una partita già andata in scena un anno fa. La gara più affascinante, infatti, sarà quella tra il Chelsea ed il Psg. Grande ed attesissimo confronto tra Mourinho ed Ibrahimovic. Si ripresenta, dunque, l’esatto incontro della scorsa stagione. I blues, in grossa difficoltà in campionato, vorranno vendicare l’eliminazione subìta dai parigini nella passata edizione della Champions League.
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