Favole e storia della squadra delle Midlands: il Leicester di Claudio Ranieri
Continua la marcia inarrestabile del Leicester di Mister Ranieri che in campionato non sbaglia più un colpo. Dopo aver demolito l’Armata Rossa di Klopp, nel match giocato martedì scorso, a farne le spese sabato è stato il turno del Manchester City di Pellegrini.
Quest’ultimo, con le valigie già pronte, ha visto i suoi soffrire tremendamente la fisicità dell’undici di Ranieri che ha staccato i Citizens di 6 punti, ora insidiati dal sorprendente Tottenham di Pochettino, piazzatosi al secondo posto.
Facendo i dovuti scongiuri, questa rimarrà comunque una stagione da incorniciare per i Foxes; infatti, il loro miglior piazzamento risale al lontanissimo 1892–93, un secondo posto nel campionato Midland Football League col nome di Leicester Fosse.
Solo dopo il 1919 la squadra cambiò denominazione in Leicester City riuscendo nell’impresa di un altro secondo posto nel 1928–1929. In bacheca può vantare tre coppe di Lega e quattro finali di F.A. Cup detenendo, però, il non invidiabile record di squadra con più sconfitte nel match decisivo di Wembley, senza mai portare l’ambito trofeo in bacheca.
Ora, è tutta un’altra musica, è cambiato il direttore d’orchestra, ma anche il palcoscenico in cui esibirsi, non c’è più il vecchio (111 anni di storia) ma caratteristico Filbert Street (vedi foto sopra), stadio che ha ospitato uno dei migliori centravanti del mondo del pallone di Sua Maestà, ovvero Gary Lineker, nato proprio nella città al comando della Premier, la squadra di mister Ranieri, tutta corsa e poca tattica ora dovrà superare un altro ostacolo.
Ad ospitarli sabato a Londra ci saranno i Gunners di Wenger. Chissà se il tecnico romano non riesca nell’impresa di far sparare a salve i cannoni del francese?
Di sicuro sarà un match che non deluderà le attese.