Qui White Hart Lane :
Tottenham- Man United non sara’ ricordata come la “mamma di tutte le partite” della Premier League, ma non e’stata nemmeno da buttare. Primo tempo di marca “rossa” con varie occasioni per gli uomini di Van Gaal. La ripresa vede i “diavoli” cedere lentamente ed allora gli Spurs provano ad aumentare i giri al motore. Eriksen tiene sempre banco e prova da solo a spaccare la partita. Lo United e’ tutto rintanato dietro e nasce così un pareggio giusto. Finisce 0-0 ed il verdetto del dopo gara recita cosi: ” : Il Tottenham sale a 5 match senza sconfitte, mentre il Man United a 9.”
IL TABELLINO
Tottenham (4-2-3-1): Lloris; Chiriches, Fazio, Vertonghen, Davies; Mason, Stambouli; Chadli (79’ Dembele), Eriksen, Townsend (79’ Lamela); Kane.
Manchester United (3-4-1-2): De Gea; Jones, McNair, Evans (72’Smalling); Valencia (46’ Rafael), Carrick, Rooney, Young; Mara; van Persie, Falcao.
Note – Ammoniti: Townsend, Stambouli; Young, McNair, Falcao.
La trappola dei Saints :
Al Saint Mary’s il Chelsea non riesce a sfondare il muro eretto da Koeman. Mané, talentuoso giocare del Saints, porta in vantaggio i suoi consegnando un chiaro tema tattico. Southampton in difesa ad aspettare Chelsea a ripartire e tenere palla. Al minuto 45 Hazard si inventa una magia, facendo impazzire la difesa bianco-rossa. Ma nonostante l’ottima partita del Belga e di un Fabregas notevole finisce 1-1 facendo sorridere il popolo del Manchester City. Anche se……
IL TABELLINO
SOUTHAMPTON (4-3-3): Forster; Alderweireld, Fonte (c), Yoshida (62’ Gardos), Targett; Davis (78’ Long), Wanyama, Schneiderlin; Tadic (58’ Ward-Prowse), Pellè, Mané. All. Koeman
CHELSEA (4-2-3-1): Courtois; Ivanovic, Cahill, Terry (c), Filipe Luis; Matic, Mikel (74’ Drogba); Schurrle (46’ Willian), Fabregas, Hazard; Diego Costa (89’ Remy). All. Mourinho
Arbitro: Anthony Taylor
Marcatori: 17’ Mané (S), 45’ + 1’ Hazard (C)
Note: espulso all’88’ Schneiderlin (S) per doppia ammonizione; ammoniti Matic, Fabregas (C), Yoshida (S)
Suicido Man City:
La buona notizia da SOUTHAMPTON arriva ed il popolo “azzurro” e’ felice.Oggi si vince, oggi si torna ad un punto. Per 45 minuti e’ stato cosi’. Silva e Fernandinho chiudono la pratica dopo mezz’ora. La ripresa sembra una formalita’ ma il piccolo Burnley si trasforma e mette alle corse i padroni di casa. Un certo Danny Ings si carica la squadra sulla spalle e suona la riscossa. Prima Boyd poi Barnes compiono un capolavoro facendo ammutolire il ” City of Manchester” ( Noi amanti di un pallone nostalgico lo amiamo ancora chiamare cosi). Ride il Burnley forte della sua impresa. Ride Mourinho che strappa dal viso di Pellegrini quel sorriso di qualche ora prima. La Premier resta ovviamente aperta e ride bene, chi ride a Giugno.
IL TABELLINO
MANCHESTER CITY (4-2-3-1): Hart 6, Zabaleta 6,5, Demichelis 6, Mangala 5,5, Kolarov 6, Fernandinho 7 (87′ Sinclair s.v.), Fernando 6, Navas 7,5, Silva 7, Nasri 6,5 (74′ Lampard 6), Milner 6 (61′ Jovetic 5,5). All. Pellegrini
BURNLEY (4-4-2): Heaton 6; Mee 5, Shackell 6, Keane 5,5, Trippier 6,5; Boyd 6,5, Jones 5,5, Marney 6, Arfield 6; Barnes 7, Ings 7. All. Dyche
Arbitro: Kevin Friend Marcatori: 23′ Silva (M), 33′ Fernandinho (M), 46′ Boyd (B), 81′ Barnes (B) Note: ammoniti Fernando, Zabaleta e Navas (M), Mee (B)