Carlos Alcaraz ha difesa il titolo al BNP Paribas Open battendo in semifinale e in finale rispettivamente Jannik Sinner e Daniil Medvedev. Per lo spagnolo si tratta del quinto Masters 1000 in carriera: solo Rafael Nadal ha vinto cinque o più tornei in questa categoria di eventi prima di compiere 21 anni.
Alcaraz difende il titolo a Indian Wells
Carlos Alcaraz ha ammesso di aver fronteggiato un periodo non semplice fuori e dentro dal campo. Lo spagnolo non riusciva più a divertirsi in campo e il peso delle aspettative ha finito per creargli più di un problema. In California, però, il fenomeno di Murcia ha ritrovato sé stesso ed è tornato a vincere un titolo dall’epica finale portata a casa contro Novak Djokovic a Wimbledon nel 2023.
Un digiuno che ha fatto male ad Alcaraz, soprattutto dal punto di vista mentale. Solo il lavoro, l’affetto della famiglia, il suo impegno e quello di un fantastico team, gli hanno permesso di superare ogni avversità e ritrovare non solo il successo ma anche il sorriso. Per trionfare a Indian Wells, Alcaraz ha sconfitto in semifinale e in finale Jannik Sinner e Daniil Medvedev.
Con l’altoatesino aveva perso due partite di fila tra Miami e Pechino e l’inizio partita non ha certo contribuito ad aumentare la sua fiducia. Sinner gli ha infatti rifilato un netto 6-1; un 6-1 che ha forse caricato ulteriormente un Alcaraz più che motivato. Il 20enne ha rialzato la testa, disputato due set di grandissimo valore e difeso la seconda posizione del ranking mondiale.
Anche in finale, contro Medvedev, il due volte campione Slam ha saputo distribuire bene l’energia e affondato il colpo nei momenti importanti del primo set. Aggiunto in bacheca il tie-break del primo parziale, Alcaraz ha dominato il secondo lasciando le briciole al russo. Ora l’obiettivo Sunshine Double è a un passo, ma a Miami il sorteggio non è stato così gentile con lui.
Alcaraz: “Ho ritrovato me stesso a Indian Wells”
In conferenza stampa, Alcaraz si è soffermato proprio sul momento negativo vissuto negli ultimi mesi. “Non è facile descrivere attraverso le parole quello che ho provato. Sono stati mesi davvero difficili per me. È stato difficile ritrovare me stesso. Non ero in campo negli ultimi due mesi, non mi divertivo più” .
“Significa molto per me vincere questo titolo, perché ho superato molti problemi sia dal punto di vista mentale che fisico. Non vincevo da Wimbledon, è un successo speciale. Non è solo una questione di risultati. Non importa se vinco o meno un torneo; si tratta di divertirsi giocando a tennis. Mi sono ritrovato in questo torneo” , ha detto Alcaraz.
Al Miami Open, secondo Masters 1000 della stagione, Alcaraz e Sinner potranno incontrarsi solo in finale. L’assenza di Djokovic ha reso lo spagnolo e l’italiano teste di serie numero uno e due. Sinner è finito nella parte bassa con il detentore del titolo Medvedev, ma Alcaraz dovrà battere la concorrenza di Ben Shelton, Hubert Hurkacz, Alexander Zverev e Holger Rune.
Ecco il tabellone completo del Masters 1000 di Miami
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