Il 23 Aprile a Barcellona si celebra la festa di San Giorgio, il santo patrono della città.
Si tratta di una festa molto originale quella della “Diada de Sant Jordi” perché nella stessa giornata, oltre al santo patrono, ricorre anche la festa degli innamorati e la giornata internazionale del libro.
Punti Chiave Articolo
Così il 23 Aprile le strade di Barcellona vengono invase da bancarelle di libri e di rose.
Un romantico itinerario
Il 23 Aprile è dunque l’occasione giusta per regalarsi un viaggio alla scoperta degli angoli più romantici della città catalana. Si potrà passeggiare sulla Rambla mangiando una fetta di pane de Sant Jordi, il pane dai colori della bandiera catalana farcito con “la sobrassada” (rosso) e del formaggio (giallo).
Si potranno ammirare le tante varietà di rose esposte sulle bancarelle in omaggio a San Jordi, la cui leggenda narra che il santo per salvare una principessa avrebbe ucciso un drago dal cui sangue sarebbe sbocciata una rosa rossa.
E ancora, non può mancare un giro in barca sul laghetto del meraviglioso Parco della Ciutadella o godere il panorama della città dall’alto della ruota panoramica di uno dei parchi divertimento più antichi d’Europa.
Intrufolarsi nei caratteristici vicoli del Barrio Gotico sarà l’occasione per fermarsi a gustare una cerveza (birra) o un bicchiere di Cova (la classica bollicina catalana).
Barcellona: Dove soggiornare
E i libri?
L’Unesco ha indetto la Giornata Mondiale del Libro nel giorno della morte di Shakesperae e di Cervantes che, neanche a dirlo, ricade il 23 Aprile.
Con un buon libro si potrà raggiungere l’animato lungomare e spingersi fino alla spiaggia più defilata, quella di Nova Mar Bella.
Un itinerario alternativo
Chi non fosse innamorato e/o non fosse interessato a scoprire gli angoli più romantici della città, potrà sempre ammirare le straordinarie opere di Gaudì, fare uno spuntino al Mercato della Boqueria, lasciarsi ammaliare dalla bellezza della Sagrada Familla, entusiasmarsi dinanzi alle acque della Fontana Magica o lasciarsi conquistare da un’autentica crema catalana.