Questo è il racconto di una breve escursione da Prati di Mezzo (Picinisco, Lazio) verso Passo dei Monaci. Siamo all’interno del Parco Nazionale dell’Abruzzo, Lazio e Molise. Il Sentiero che abbiamo preso è il n.1, segnato dal CAI (Club Alpino Italiano) con le caratteristiche strisce rosse e bianche dipinte su rocce o tronchi d’albero, in modo da essere visibili anche in condizioni meteo avverse.
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Siamo a Gennaio. All’ombra fa freddo, in prossimità di un abbeveratoio l’acqua delle pozzanghere è ghiacciata. Al sole però fa sorprendentemente caldo e non c’è traccia di neve. Sarà il cambiamento climatico?
In salita, già dopo 5 minuti comincia a fare caldo da sudare, quindi ci togliamo qualche strato.
Non abbiamo bastoncini in carbonio. Le scarpe della mia compagna sono delle Timberland. Le mie delle scarpe da corsa in montagna. I nostri bastoncini sono semplici rami d’albero, ma funzionano ugualmente nel darci equilibrio e scaricare peso dalle gambe.
Incontriamo altri escursionisti. Criticano il nostro abbigliamento. Le scarpe non sono in goretex impermeabile, le mie non proteggono dalle storte. “Avete esperienza in montagna?” ci chiedono.
Hanno in parte ragione, poiché il tempo può cambiare improvvisamente in quota e bisogna essere preparati.
Tuttavia il cielo appare terso. Abbiamo un po’ di esperienza. La mia compagna però si fa condizionare e si scoraggia. Non riesce a superare un tratto di neve su sentiero obliquo, di circa 40 metri. Si blocca per paura di scivolare.
Il risultato è che io proseguo senza problemi per altri 10 minuti, ma poi devo tornare indietro, a circa mezz’ora dal Passo dei Monaci, senza riuscire a vedere i Camosci che pure ci erano stati segnalati.
Le lezioni da trarre sono: 1) di privilegiare la prudenza specialmente in quota; 2) di non forzare le persone quando non si sentono sicure; 3) di non lasciarsi condizionare dagli altri, poiché la propria esperienza, condizione fisica, capacità di concentrazione (dove e come mettere i piedi, propricezione) possono essere fattori di sicurezza più efficaci che non un paio di scarpe in goretex o dei bastoncini costosi.
Il video completa il racconto con una visione del paesaggio spettacolare, che merita di essere condivisa.