Molo Mar de Plata, la “sorrentineria” in Argentina

PUBBLICITA
Quante canzoni parlano di Sorrento? Tante! La prima a venire in mente è sicuramente “Torna a Surriento” composta nel 1894 da Ernesto De Curtis su parole del fratello Giambattista. Ma le canzoni in cui viene menzionata “la terra dell’ammore” sono davvero tante. Salvatore di Giacomo, ad esempio,  scrisse Tarantella sorrentina, Libero Bovio scrisse Canzone surrentina e ‘O mare canta. Ernesto Murolo, scrisse Napule e Surriento. Di E. A Mario abbiamo un’intera compilaton: Arba surrentina, Ciardino a Surriento, Mandulinata a Surriento, Sirena ‘e Surriento Surriento mio luntano. Molte di esse sono canzoni nostalgiche, sono canti di dolore di chi, purtroppo, è stato costretto a lasciare la propria terra.

Molo Mar de Plata, “parteno ‘e bastimente”

Questa settimana “In bici nel tempo” di Enzo Longobardi ci offre l’occasione di parlare di una storia, purtroppo rivelatasi drammatica per tanti, ma anche di rinascita per tanti altri. La bici di Enzo Longobardi, infatti, questa settimana ha raggiunto e si è fermata al Molo Mar de Plata, ovvero il molo della Marina Grande di Sorrento dove campeggia un’opera maiolicata realizzata dall’artista sorrentino Antonio Mellino; un omaggio ai tanti sorrentini “partiti pe terre assaje luntane”.
Sorrento
Di seguito il racconto di Enzo Longobardi:
Partono i bastimenti per terre assai luntane…..
Sono a Marina Grande a Sorrento, il bellissimo borgo di pescatori e ristorantini tipici a base di pesce. I sorrentini si sa, sono sempre stati eccellenti navigatori, ma anche migranti. Tra fine ottocento e metà novecento, tantissimi, da questo borgo, emigrarono in Argentina, specialmente verso Mar del Plata, dove non a caso, ancora oggi lì vive la più numerosa comunità di sorrentini all’estero. Imbarcati su improbabili navi, per fuggire da fame e guerra, molti non arrivarono mai, morirono sulle navi e poi buttati in mare, ma in tanti trovarono in Argentina ciò che allora era impossibile in Patria. Una bella maiolica su uno dei muri, suggella il gemellaggio tra Mar del Plata e Sorrento a testimonianza di quel periodo.

Gemellaggio tra Sorrento e Mar de Plata, la “sorrentineria” in Argentina

La città di Sorrento e quella di Mar de Plata (Argentina) sono gemellate dal 2007, L’opera di Antonio Mellino è stata inaugurata quest’estate anche per rafforzare il legame tra le due città. Anche a Mar de Plata campeggia una targa. Si tratta del “Paseo Sorrento”, situato sul Boulevard Maríttimo, tra Brown e Lavalle, luogo che viene identificato anche come “Plaza de los Italianos”

A Mar de Plata sono famosissimi “i sorrentini” che non sono i figli degli immigrati, ma un tipo di pasta fresca, una sorta di ravioli tondi con un ripieno variabile. A contendersi il titolo di creatore dei sorrentini pare siano due fiorenti attività gastronomiche: Chiche Véspoli, fondatore dell’omonima trattoria e la famiglia Persico, fondatrice di un pastificio.

PUBBLICITA

LEGGI ANCHE

Colpi di scena in Basilicata, ecco la telenovela politica lucana

Tanti i colpi di scena in Basilicata per le elezioni regionali del 21 e 22 aprile.

Arrivano trattamenti hi-tech per la fibrillazione atriale nel casertano

Al "Pianeta Grande Hospital", a Caserta, l'innovazione medica ha portato ad utilizzare trattamenti hi-tech per la fibrillazione atriale. Questa struttura privata è una delle prime in Italia ad utilizzare questo trattamento.

Al via oggi la Tennis Napoli Cup 2024 – ATP 125 Napoli

Oggi 24 marzo, al via le qualificazioni per l’ ATP 125 di Napoli al Circolo Tennis Napoli, si inizia alle 10,00 e si proseguirà per definire il tabellone definitivo per la partenza di lunedì 25 marzo fino alla finale di domenica 31 marzo.

Funivia del Faito prossima alla riapertura per le festività pasquali, i dettagli

Funivia del Faito: settimana prossima riprendono le corse. A partire da sabato 30 marzo la Funivia del Faito riprenderà le sue operazioni garantendo il collegamento...

ULTIME NOTIZIE

PUBBLICITA