MilleunaCina, la scuola “Fucini-Roncalli” in salsa orientale

Gli alunni dell’istituto scolastico parteciparanno ad “Evidence”, lo spettacolo in programma il prossimo 21 novembre che unisce Gragnano… alla Cina!

Culture diverse, ricchezza comune

La pace tra i popoli attraverso l’arte, la bellezza di riscoprirsi ognuno unico rispetto all’altro, la dimostrazione che un mondo felice è possibile anche se abbiamo un colore di pelle diverso, non cantiamo lo stesso inno o abbiamo differenti preferenze religiose. Anzi, deve essere proprio questo l’ingranaggio da sfruttare per una Terra senza più guerre e conflitti.

Culture diverse, ricchezza comune. L’Auditorium della scuola secondaria di primo grado “Fucini-Roncalli” di Gragnano ha trasmesso questo messaggio durante la lezione avvenuta con Vèronique Meunier, scrittrice, poeta, sinologa ed etimografa.

L'inno cinese trascritto sulla lavagna
L’inno cinese trascritto sulla lavagna

Nell’ambito della manifestazione MilleunaCina, gli alunni dell’indirizzo musicale hanno cantato l’inno della Cina, istruiti e guidati proprio dall’illustre ospite.

L’eclettica artista francese, poi, ha voluto omaggiare l’Italia, intonando l’inno di Mameli insieme ai ragazzi.

 

“Evidence”: l’interculturalità… che spettacolo!

Vèronique Meunier ha contribuito alla scrittura di “Evidence“, lo spettacolo organizzato dall’istituto “Confucio” di Napoli che vedrà protagonisti gli studenti delle scuole medie di tutta la Campania, tra cui anche quelli della scuola gragnanese “Fucini-Roncalli”.

L’appuntamento da segnare in agenda è fissato per sabato 21 novembre, alle ore 18.30, nella Basilica di San Giovanni Maggiore a Napoli.

Sarà un’occasione per mostrare al pubblico tutto l’inesplorato talento di cui è piena la regione Campania. Una risorsa d’oro da sfruttare per un rilancio territoriale di qualità. I giovani alunni saranno impegnati in uno show corale e strumentale, accompagnati da un’orchestra di strumenti sia occidentali che orientali, per un mix musicale “planetario”.

“In momenti così, la musica unisce”

Gli attentati di Parigi rappresentano una ferita fresca e che fa male, soprattutto per una donna francese come Vèronique Meunier, ospite dell’istituto gragnanese.

Immagine

La dirigente scolastica Immacolata Perrella ha colto l’occasione per mostrare vicinanza a tutto il popolo parigino e per spiegare l’importanza di queste iniziative interculturali: “Siamo profondamente convinti che la musica unisca ed in un momento come questo, sgomenti per gli episodi di violenza accaduti a Parigi, leggere nello sguardo dei ragazzi la gioia di vivere, seppure per poche ore, una cultura differente -conclude la dott.ssa Perrella- rassicura tutti noi e ci fa sperare in un futuro migliore“.

 

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