Viaggio tra i castelli e le ville del  Baden-Württemberg

L’inverno è oramai agli sgoccioli, perché non approfittare del primo sole primaverile per godere di un soggiorno  nell’ incantevole Baden-Württemberg?

Tra le aree più visitate della Germania, Baden-Württemberg offre una grande varietà di panorami e paesaggi: dagli incontaminati boschi della Foresta Nera, alla vivace Stoccarda, fino al Lago di Costanza.

L’associazione Staatliche Schlösser und Gärten Baden-Württemberg , che raccoglie le dimore storiche, i castelli, le fortezze, i conventi  con i relativi parchi e giardini,  è lieta di presentare le  numerose iniziative organizzate per celebrare il tema della stagione 2017: un viaggio sulle orme di Lutero alla scoperta dei monumenti di Riforma e  Controriforma. A partire dal mese di aprile, infatti, sono in programma  visite guidate, rappresentazioni, festeggiamenti, appuntamenti musicali, letterari e teatrali, che condurranno tra parchi e luoghi di culto della Riforma protestante.

Non si può che partire da Heidelberg, dove nel 1821 si unirono luterani e calvinisti nel Granducato del Baden. Per non parlare di Brette, città natale di Melantone, teologo protestante e stretto collaboratore di Lutero, nonché promotore della riforma. Oppure la bellissima Tubinga, la cui storica università nel ‘500 divenne roccaforte dell’ortodossia luterana. Senza dimenticare il monastero di Maulbronn (sotto tutela Unesco), che ha anche offerto, nel 1953, il set al film  “Martin Lutero” di Irving Pichel. E poi naturalmente Ulma, con il grandioso duomo luterano in stile gotico, firmato dai grandi architetti tedeschi Parler. E ancora  il convento Ochsenhausen e l’ abbazia imperiale di Schussenried.

Spostandoci  a Stoccarda troviamo addirittura sei castelli concentrati a poca distanza tra loro nella città! Il medievale Castello Vecchio e lo sfarzoso Castello Nuovo,  ma anche il gioiellino rococò Schloss Solitude, il settecentesco Bärenschlössle (il castelletto degli orsi) nascosto tra gli alberi di quello che oggi è il parco-zoo RotwildparkIl castello Hohenheim circondato da giardini all’inglese e orti botanici e infine il castello Rosenstein, residenza ormai inglobata nel tessuto urbano, sulla sponda del fiume Neckar. Tutti edifici bellissimi, testimoni di epoche diverse spesso riconvertiti in sedi museali, sempre sfondo di meravigliosi giardini.

Ed eccoci a Ludwigsburg, la Versailles di Svevia e inserita a buon diritto nell’ itinerario sulle orme di Riforma Controriforma come fulgido esempio della “ribellione” all’ austerità e rigore luterani. Il centro storico della città, caratterizzato da architetture barocche e porticati, vive all’ ombra dell’elegante villa e del suo parco. Con le sue 452 stanze distribuite in 18 edifici, è una dimora settecentesca di ineguagliabile bellezza meglio conosciuta con il nome di blühendes Barock, ovvero il barocco in fiore. Durante le  visite guidate figuranti in costume conducono i turisti alla scoperta di aneddoti, segreti e persino di un po’ di gossip piccante sulla residenza, i suoi nobili abitanti e la servitù.

Sebbene non sia coinvolto nel tema Riforma-Controriforma, non si può non arricchire il  tour di rocche e giardini con una visita a Bad Mergentheim, nota località termale custode di un vero e proprio monumento di storia e di verde. Emblema di un passato glorioso che vede la città legata indissolubilmente all’Ordine Teutonico, il castello riassume anche architettonicamente una storia movimentata con elementi che vanno dal romanico al neoclassico e punte di vera eccellenza come la chiesa barocca, firmata da illustri artisti come per esempio François de Cuvilliès. La residenza è oggi sede museale, con raccolte e collezioni permanenti molto pregiate che con opere d’arte e reperti antichi raccontano gli 800 anni di storia teutonica, ma anche assai curiosi, come la collezione di oltre 40 cucinini, oltre a stanze, negozi e altre ambientazioni per bambole. In primavera il vero spettacolo lo regala lo splendido giardino all’inglese, aperto al pubblico e facilmente raggiungibile a piedi anche dal centro città. In un paesaggio ordinato ed elegante si alternano vialetti tra le aiuole, statue, corsi d’acqua scavalcati da romantici ponticelli, pozze e laghetti lucenti, padiglioni anche esotici (come quello in stile cinese) e chioschi. Non da meno il parco termale, con il giardino giapponese, il roseto, aiuole variopinte, fontane e giochi d’acqua.

 

 


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