Uniti per il Sarno, ieri 23 Maggio il primo flash mob
“Si è accesa la speranza, la cittadinanza si è svegliata, le istituzioni ci ascoltino” – è questo il grido lanciato dall’associazione Aquamunda Uniti per il Sarno nata durante il lockdown.
Dopo aver constatato che le acque del fiume, sorprendentemente, durante il lockdown sono tornate ad essere limpide, seppur batteriologicamente non pure, un gruppo di cittadini ha dato vita ad Aquamundi Uniti per il Sarno.
“Mai visto il fiume così pulito!”
“Mai visto il fiume così pulito durante la quarantena, poi i giorni successivi alla fase 2 di nuovo brutto e sporco. E ci siamo chiesti cosa potessimo fare noi come cittadinanza attiva. Prima una semplice chat, poi una pagina Facebook per comunicare meglio. In pochi giorni siamo diventati più di tremila” (Simona Pagano per Aquamunda Uniti per il Sarno).
Così è nata l’idea di un flash mob settimanale a modi Greta Thunberg. La piccola Greta ogni venerdi manifesta per l’ambiente; il gruppo Aquamundi Uniti per il Sarno ogni sabato, davanti alle case comunali, manifesta per il disinquinamento del fiume che bagna ben 41 comuni campani e che si pregia di essere “il più inquinato d’Europa”.
Ieri pomeriggio, in contemporanea hanno manifestato i comuni di Nocera Inferiore, Castellammare di Stabia e Torre Annunziata. Dinanzi al palazzo di città, nel rispetto delle norme anticontagio in vigore, alcuni cittadini si sono riuniti per dare voce e forza al nuovo progetto ambientalista per il disinquinamento del Sarno.
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(Foto dalla pagina Facebook Potere al popolo Agro Nocerino)