Arabi continuano a investire nel calcio, ecco perché

Gli investimenti arabi nel calcio rappresentano un fenomeno intrigante che riflette una serie di fattori interconnessi. In primo luogo, il calcio è diventato un potente veicolo di soft power a livello globale. Investire in club di calcio di prestigio consente agli Stati arabi di aumentare la loro visibilità e influenza nel mondo, attrarre l’attenzione mediatica e migliorare la loro immagine internazionale.

In secondo luogo, il calcio ha una notevole capacità di coinvolgere le masse e di creare un senso di coesione sociale. Gli investimenti in squadre di calcio possono fungere da catalizzatori per stimolare il patriottismo e un senso di appartenenza nazionale. Questo può essere particolarmente importante in società con sfide interne, dove il calcio può unire diverse fazioni attraverso una passione condivisa.

Inoltre, l’ascesa degli investimenti arabi nel calcio potrebbe essere vista come parte di una strategia più ampia per diversificare le economie di questi paesi. Stanno cercando di passare da una dipendenza dal petrolio verso settori più sostenibili e diversificati. Investire nel calcio può rappresentare un modo per creare nuove opportunità di business, sviluppare l’industria del turismo sportivo e attirare investimenti stranieri. Va sottolineato anche il desiderio di accrescere l’interesse per il calcio a livello locale. Gli investimenti nella formazione dei giovani talenti, nell’infrastruttura sportiva e nelle accademie calcistiche possono portare a una crescita organica del calcio nei paesi arabi, contribuendo al miglioramento delle competenze e dell’eccellenza nel gioco.

Arabia Saudita, gli investimenti arabi nel calcio: i numeri

In sintesi, gli investimenti arabi nel calcio rappresentano una combinazione di ambizioni geopolitiche, strategie economiche e culturali, unite dalla potenza unificante del calcio stesso. Questo trend non solo riflette il crescente impatto globale degli Stati arabi, ma offre anche l’opportunità di creare ponti culturali e sociali attraverso il linguaggio universale dello sport.

Negli ultimi anni, gruppi arabi e investitori individuali hanno acquistato quote significative in club di calcio di alto livello. Ad esempio, nel 2020, l’azienda saudita Public Investment Fund ha acquisito una quota del 80% nel Newcastle United, mentre il Manchester City è stato acquisito da un consorzio guidato dalla Abu Dhabi United Group nel 2008. Gli investitori arabi hanno speso cifre considerevoli per l’acquisto di calciatori di fama mondiale. Nel 2017, il Paris Saint-Germain, di proprietà del fondo di investimento del Qatar, ha acquistato Neymar per una cifra record di 222 milioni di euro. L’ultimo acquisto, quello da parte dell’Al-Hilal di Neymar, ex stella del PSG.

Gli investimenti si estendono anche alla costruzione di moderne strutture sportive e accademie calcistiche. L’Arabia Saudita ha creato la “City of Sport” a Riyad, un complesso sportivo di livello mondiale, mentre il Qatar ha sviluppato impianti all’avanguardia per la della Coppa del Mondo FIFA 2022, con le relative polemiche riguardo la costruzione degli stadi. Gli investimenti nel calcio fanno parte di una strategia più ampia per diversificare l’economia e promuovere il turismo. Ad esempio, l’Arabia Saudita ha lanciato il “Quality of Life” program per promuovere il benessere sociale e culturale, con lo sport, incluso il calcio, come parte integrante di questo sforzo.

Il calcio degli arabi può raggiungere la fama di quello europeo?

Gli investimenti arabi, inoltre, hanno aumentato la visibilità mediatica delle squadre e delle leghe di calcio, attirando un pubblico globale più vasto. Ciò si traduce in contratti di sponsorizzazione più redditizi e introiti da diritti televisivi. Questi dati statistici sottolineano come gli investimenti arabi nel calcio non siano solo una questione finanziaria, ma rappresentino anche una strategia multidimensionale per raggiungere obiettivi culturali, economici e geopolitici. Il nuovo calcio arabo si prepara ad essere il nuovo calcio europeo?

Per ora questo non possiamo dirlo, ma il calcio arabo potrebbe diventare un veicolo per esprimere l’identità e la cultura di questa regione. Mentre il calcio europeo riflette una ricca storia di rivalità storiche e culturali, il calcio arabo può portare in primo piano tradizioni, storie e narrazioni uniche. Ciò potrebbe accrescere il coinvolgimento emotivo dei tifosi e creare un forte legame tra le squadre e le comunità locali.


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