INTER ALLA RICERCA DI UNA FINALE CHE MANCA DAL 2011
L’Inter si prepara ad affrontare lo Shakhtar Donetsk in semifinale di Europa League a Dusseldorf, nello stesso stadio in cui lunedì scorso ha battuto il Bayer Leverkusen. Hanno raggiunto la città tedesca anche i dirigenti interisti e finalmente anche Steven Zhang, finora bloccato in Cina per colpa del Coronavirus, ha potuto incontrare la squadra e l’allenatore. È la prima volta dal 2011, anno in cui fu sollevato l’ultimo trofeo, la Coppa Italia, che i nerazzurri si trovano veramente a lottare per vincere un trofeo. Antonio Conte sembra aver pochissimi dubbi, come accaduto ormai per le ultime tre partite. Il tecnico leccese anche contro gli ucraini dovrebbe confermare la formazione delle ultime gare. L’11 iniziale è lo stesso dall’ormai ultima giornata di campionato contro l’Atalanta. L’unico vero dubbio riguarda l’esterno destro con D’Ambrosio e Candreva in ballottaggio. Mancherà Alexis Sanchez che ha accusato un infortunio muscolare nell’ultima gara; il cileno, in caso di vittoria, verrà rivalutato martedì per capire se sarà possibile recuperarlo in vista di un’ipotetica finale.
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LO SHAKHTAR DONETSK PROSEGUE LA TRADIZIONE BRASILIANA
Lo Shakhtar Donetsk ha vinto il campionato ucraino ed in Champions League si trovava nel girone dell’Atalanta. Gli ucraini hanno concluso al terzo posto con 6 punti retrocedendo in Europa League; i bergamaschi, dopo aver perso in casa propria, hanno eliminato gli arancioni con un roboante 0-3 in Ucraina. In Europa League hanno eliminato il Benfica, il Wolfsburg ed il Basilea, battuto 4-1 in una gara senza storia. Soprannominata la squadra dei minatori, lo Shakhtar è una squadra che conserva da anni un’anima brasiliana: sono addirittura 13 i giocatori nati in Brasile che indossano la casacca arancio-nera quest’anno. Tra loro spiccano Taison, Alan Patrick, Marlos e Junior Moraes; ma non bisogna dimenticare che nel passato recente anche Douglas Costa e Willian hanno giocato a Donetsk. Si tratta di una squadra che gioca col 4-2-3-1 e che ha giocatori di qualità dalla cintola in su; caratteristica che per certi versi la avvicina al Bayer Leverkusen. L’attuale allenatore, il portoghese Luis Castro, sta portando avanti con successo il lavoro del suo predecessore, sempre portoghese, l’attuale allenatore della Roma, Paulo Fonseca.
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INTER – SHAKHTAR DONETSK, PROBABILI FORMAZIONI
INTER (3-5-2): Handanovic; Godin, De Vrij, Bastoni; D’Ambrosio, Barella, Brozovic, Gagliardini, A.Young; R.Lukaku, Lautaro Martínez. All. Antonio Conte.
A disposizione: Padelli, Berni, Candreva, Ranocchia, Skriniar, Pirola, Moses, Biraghi, Eriksen, Borja Valero, Sensi, Agoume, Esposito.
SHAKHTAR DONETSK (4-2-3-1): Pyatov; Dodo, Kryvtsov, Khocholava, Matvienko; Marcos Antonio, Stapanenko; Marlos, Alan Patrick, Taison; Júnior Moraes. All. Luis Castro.