Napoli, Euro Sorriso Azzurro di Gianfranco Piccirillo, in Napoli vince a Fiume nella terza partita di Europa League:
Napoli batte il Rijeka in trasferta: Il punto di G. Piccirillo, Presidente dell’Associazione StabiAmore:
Sembrava una gara facile quella del Napoli a Fiume contro l’ultima del girone, invece si è rivelata complicata, almeno per un’ora di gioco.
Nel primo tempo addirittura l’ex calciatore del Pescara di Zeman, Muric, ha imperversato fin quando è stato in campo, realizzando un bel gol e dispensando giocate di qualità, mentre il Napoli non riusciva a creare azioni importanti, nonostante il netto predominio nel possesso palla.
L’infortunio di Muric a metà tempo ha penalizzato la squadra croata, che ha subito nel finale il pari del Napoli con un assist del folletto belga per Diego Demme. Nella ripresa già prima degli ingressi di Insigne e Ruiz per Elmas e Lobotka sono arrivate emozioni da una parte e dall’altra con il palo clamoroso colpito da Menalo e la traversa di Mertens su punizione.
Il Napoli ha provato ad essere più efficace, riuscendoci con un pizzico di fortuna in occasione del raddoppio che va diviso tra le giocate dei partenopei e la deviazione decisiva di un difensore croato su colpo di testa di Politano.
Insomma è stato ancora un Napoli non particolarmente brillante quello visto nell’ex città italiana, che è comunque migliorato con gli ulteriori inserimenti di Lozano, Zielinski e Ghoulam. Il migliore della squadra di Gattuso è stato Demme, che avrebbe potuto realizzare una storica doppietta, con ancora una volta gli attaccanti del Napoli a secco e poco incisivi, soppiantati nell’efficacia offensiva questa volta dai centrocampisti, ma fino ad un certo punto perché comunque il portiere del Rijeka è riuscito a parare la conclusione importante di Zielinski.
Se Lozano non avesse mancato nel finale la deviazione sotto porta il Napoli avrebbe potuto segnare il terzo gol, ma forse sarebbe stato troppo per la gara discreta che hanno giocato i padroni di casa, che escono dal campo ancora sconfitti come con i precedenti avversari del girone, ma almeno felici di aver reso la vita difficile ad una squadra nettamente superiore.
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