Covid, il focolaio scoppiato in Nazionale rischia di compromettere il campionato
Dopo l’ultima positività registrata di Sirigu e Cragno, tra i tanti azzurri convocati dal ct Mancini, le dimensioni del focolaio tra gli uomini della Nazionale preoccupa. Dopo le tre partite per la qualificazione ai Mondiali 2022 contro Irlanda del Nord, Bulgaria e Lituania, scatta l’allarme. Dal giorno seguente l’ultimo scontro in chiave qualificazione, cominciano a fioccare i positivi: 4 dello staff di Mancini lo scorso 30 marzo; poi Leonardo Bonucci, Marco Verratti, Alessandro Florenzi, Vincenzo Grifo, Alessio Cragno e Salvatore Sirigu.
Sirigu e Cragno ora positivi, erano in campo l’ultima volta: si teme per le altre squadre
Tra questi il portiere del Cagliari è sceso in campo contro il Verona in Serie A, e Sirigu ha giocato il derby contro la Juventus. Tutti gli altri preservati, e nel caso del Sassuolo, non hanno giocato contro la Roma nell’ultima partita Manuel Locatelli, Francesco Berardi e Francesco Caputo, avendo fatto parte dei ragazzi di Mancini. Il focolaio scoppiato proprio a ridosso delle poche giornate di campionato rimaste, rischia di stravolgere gli assetti tattici, di compromettere un campionato. Per molte squadre i giochi sono quasi già fatti, mentre per altre è ancora tutto da fare, e questa situazione non aiuta il nostro campionato.