Solarino, un epilogo senza lieto fine in una favola che non c’è mai stata

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La notizia era nell’aria da diversi giorni. Il Solarino non scenderà in campo contro il Militello.  Una pagina nera per il calcio solarinese, risultato forse di un amore mai scoccato con la città e con i suoi cittadini nonostante le tre partecipazioni al campionato di Prima Categoria. Una scommessa persa in un paese che non si innamora facilmente e che è fortemente legato alla sua storia calcistica e alle sue tradizioni. E’ durata tre stagioni. Tre stagioni in cui sono arrivate più dolori che gioie. L’approdo a Solarino nel 2015 dalle ceneri di un Florenzia che aveva vinto campionati e sfiorato uno storico accesso al torneo di Promozione. Ma 2 km piu’ lontano non  è stata la stessa cosa e l’entusiasmo è durato soltanto una stagione. Lanciata la campagna abbonamenti “PIU’ SIAMO MEGLIO STIAMO” e svolto un buon mercato la prima annata si apri’ con una bella vittoria a Frigintini e con lo storico derby contro il Floridia, davanti a 900 persone, pareggiato 1-1 sul campo e perso 3-0 sulla scrivania. L’esordio allo “Scatà” regalò emozioni e davanti ad un’amministazione che ha sempre appoggiato il progetto il Per Scicli fu steso 3-1. Un buon campionato fino all’ottava giornata, poi nove sconfitte di fila, una pesante e amara per 3-0, sul campo questa volta contro i forti cugini del Floridia. Fu una doccia fredda in tutti i sensi dato che il giorno prima si erano rotte le caldaie e nessuno potè usufruire di un buon lavaggio. Il sorriso tornerà a sette giornate dal termine con la bellissima vittoria firmata da De Simone nel recupero in quel di Noto contro la Rinascitanetina, diretta concorrente per la salvezza. Anche Modicanese e Pro Ragusa furono stese con orgoglio e allontanato il pericolo retrocessione diretta con l’Acatese che salutò la categoria non restava che sperare almeno nella disputa dei play out in casa. Niente da fare. Un pari e una vittoria, in quel di Canicattini non bastarono e lo spareggio doveva essere disputato fuori casa, avversario la Modicanese. Non ci fu storia e al “Barone” contro tutti i pronostici il Solarino vinse e salvò la categoria. Un’estate calda accompagnò l’arrivo della nuova annata, tanti innesti, una squadra giovane che il Presidente Melluso costrui’ insieme al neo DS Francesco Signorino. L’obiettivo rimaneva quello di riportare la gente allo stadio. L’inizio fu amaro, a Comiso maturò una sconfitta di misura ma la giornata dopo il Pachino venne fermato sul 2-2. Due settimane dopo lo stesso destino tocco al Canicattini. Nelle ultime due giornate di ritorno la squadra raccoglie due pesanti sconfitte contro Frigintini e New Pozzallo: qualcosa si rompe con la città, anche gli sponsor non sostengono più la causa. Alla fine del girone di andata il Solarino ha collezionato solo quattro pareggi. Il nuovo anno comincia ancora con la pareggite, vengono fermati Comiso, Canicattini e Pro Ragusa ma arriva la prima vittoria contro il New Modica, steso 5-0. Ma nel momento decisivo arrivano una sconfitta ed un pari rispettivamente contro Eurosport e Portopalo, risultati pesantissimi. Il Solarino è ultimo e giunti alla decima giornata non può più sbagliare. Vincere potrebbe non bastare. Fu cosi’ allora che il Per Scicli venne battuto 2-1 ma contemporanemante il Portopalo rifilò tre reti al Comiso. Inutile poi la vittoria col Frigintini: la retrocessione divenne realtà. A Pozzallo la stagione terminò con un vergognoso 9-2. Non esiste un rapporto tra il Solarino e i solarinesi. ESTATE 2017-Voci di corridoio davano per inattiva la società bianco-viola. In città nasce una nuova realtà sportiva, il San Paolo, e viene formato anche un nuovo gruppo organizzato, i “Fedelissimi”. La città è in fibrillazione, il calcio non era morto. Era stato rifondato. Ma ad  agosto il colpo di scena: il Solarino è nelle graduatorie di ripescaggio per disputare la Prima Categoria! Una scelta inaspettata dato che mancavano poche settimane al campionato (che poi slittò) e non era stata svolta alcuna preparazione atletica. Si parti’. Con l’aiuto del presidente Inturrisi il tecnico Melluso formò una compagine che fece il suo esordio a Militello perdendo 2-0. Ad oggi il Solarino aveva raccolto 4 punti, uno usurpato dalla Giustizia Sportiva per la mancata presentazione a Portopalo. Lo scorso weekend infine l’ultima gara, un 6-0 subito amaramente allo “Scatà” che ha chiuso questa storia senza alcun lieto fine forse perchè per questo Solarino a Solarino non c’è mai stata alcuna favola.

 

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