<strong>“The Northman” – Islanda, anno 895. Amleth (Alexander Skarsgård) è costretto a scappare dopo aver assistito all’uccisione di suo padre, il re Aurvandil (Ethan Hawke), da parte del fratello Fjölnir (Claes Bang) che poi finirà anche per sposare sua cognata Gudrún (Nicole Kidman). Trascorrono degli anni durante i quali Amleth viene addestrato come guerriero bersekr per portare a compimento la vendetta assassinando suo zio.
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“The Northman”, recensione
Il suo terzo film Eggers lo ha scritto insieme al poeta islandese Sjón, partendo dallo storico medievale danese Saxo Grammaticus che mise per iscritto un racconto tramandato oralmente, poi ripreso anche da Shakespeare per il suo Amleto. Epico, sanguinoso e di alto impatto visivo, caratteristica questa condivisa in pieno dal precedente “The Lighthouse” (che abbiamo recensito qui), “The Northman” prosegue nel solco di un talento ormai inequivocabile. Un viaggio nell’antico universo vichingo, in cui la brutalità si mescola alla magia, curato nei minimi particolari e che si allontana ampiamente dalla tragedia del Bardo.
Nessuno spazio per i valori, soltanto per una vendetta ossessiva e per qualche riflessione sparuta sul libero arbitrio. Tutto gira infatti intorno al desiderio di Amleth di uccidere Fjölnir e portare in salvo sua madre: soltanto così per lui potrà essere resa giustizia alla memoria del padre. Eggers ricostruisce in maniera appassionata tradizioni e folklore che rappresentano una gabbia la quale allontana l’idea di modernità. E lo fa con un’opera in qualche modo più “mainstream” delle precedenti, più lineare in quanto si preoccupa anche troppo di imboccare qualsiasi concetto allo spettatore ma allo stesso tempo più passionale e conturbante. Il giovane regista americano accantona insomma per ora la sperimentazione pur imprimendo ben chiaro il suo marchio di autore.
Alexander Skarsgård con la sua interpretazione rende più che bene l’idea di base con una rabbia primordiale. Ritroviamo poi un Willem Dafoe sopra le righe e una magnetica Björk che torna sul grande schermo a ventidue anni da “Dancer in the Dark”. Il cast di tutto rispetto si completa con Nicole Kidman, Anya Taylor-Joy ed Ethan Hawke.
Non sempre impeccabili gli effetti digitali, in un lungometraggio crudo che comunque merita ampiamente la visione in sala. Impossibile per lo spettatore restare indifferente davanti ad una tale messa in scena, che ci tiene a trasudare realtà trattando la magia solo come suggestione. Praticamente un kolossal, con una colonna sonora che rema nella stessa direzione, concepito per un pubblico trasversale.
“The Northman” è sbarcato nelle sale italiane a partire dal 21 aprile 2022.