Femminicidio a La Spezia, donna uccisa in albergo. Sospettata ipotesi di femminicidio. Fermato il marito
La Spezia – Una vacanza che doveva essere un momento di relax si è trasformata in una tragedia orribile per una turista, la cui morte è al centro di un’indagine che ora si orienta verso l’ipotesi di un femminicidio. Il corpo della vittima, Rossella Cominotti, è stato rinvenuto all’interno dell’albergo che i due avevano prenotato, riverso sul letto, con ferite profonde causate da un’arma da taglio: un rasoio manuale, con cui l’uomo l’avrebbe colpita più volte.
Le autorità hanno prontamente fermato il marito della donna in provincia di Massa Carrara. L’uomo, Alfredo Zenucchi è sospettato di essere coinvolto nella tragedia. Secondo le ricostruzioni, Zenucchi avrebbe tentato il suicidio non riuscendoci, tentando un altro modo per porre fine alla sua vita.
Le prime analisi condotte sul corpo della vittima indicano ferite profonde. Gli inquirenti stanno ora cercando di ricostruire la dinamica dell’aggressione e di determinare il movente dietro questo brutale crimine.
Il sospetto di femminicidio è stato sollevato dalle caratteristiche del delitto e dall’entità delle ferite riportate. La violenza di genere è una piaga sociale che continua a colpire donne in tutto il mondo, e questo tragico episodio getta luce sulla necessità di rafforzare la lotta contro tale fenomeno.
Secondo le prime indagini dei Carabinieri, non sarebbero motivi di gelosia o economici ad aver scatenato il fatto. I titolari dell’albergo esprimono sgomento per l’accaduto. La donna originaria di Cremona sarebbe stata trovata da una donna delle pulizie dell’albergo.
Il marito ha dichiarato alle autorità che entrambi volevano suicidarsi. Le autorità stanno lavorando per comprendere appieno le circostanze di questo terribile evento e assicurare che giustizia sia fatta.