V𝗜𝗖𝗢 𝗘𝗤𝗨𝗘𝗡𝗦𝗘 𝗥𝗜𝗖𝗢𝗥𝗗𝗔 𝗣𝗔𝗦𝗤𝗨𝗔𝗟𝗘 𝗣𝗔𝗢𝗟𝗔 𝗔 𝟰𝟬 𝗔𝗡𝗡𝗜 𝗗𝗔𝗟𝗟𝗔 𝗦𝗨𝗔 𝗠𝗢𝗥𝗧𝗘
𝗩𝗶𝗰𝗼 𝗘𝗾𝘂𝗲𝗻𝘀𝗲 ricorda il sacrificio di 𝗣𝗮𝘀𝗾𝘂𝗮𝗹𝗲 𝗣𝗮𝗼𝗹𝗮 a 40 anni dalla sua morte. 𝗩𝗲𝗻𝗲𝗿𝗱ì 𝟭𝟱 𝗹𝘂𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟵.𝟬𝟬 presso l’atrio del Palazzo Storico Comunale, ci sarà la cerimonia di commemorazione per ricordare l’agente scelto morto assassinato dalle Brigate Rosse nel 𝟭𝟵𝟴𝟮 assieme all’allora capo della Squadra Mobile di Napoli Antonio Ammaturo. Una data che ha segnato la comunità di Vico Equense. Le vittime, bersagli della viltà criminale delle brigate Rosse e di un intreccio di interessi su cui la giustizia non è mai riuscita a ottenere certezze.
𝗣𝗮𝘀𝗾𝘂𝗮𝗹𝗲 𝗣𝗮𝗼𝗹𝗮, originario di Vico Equense aveva 32 anni (nato il 21 giugno 1950 a Vico Equense) quando fu ucciso in Piazza Nicola Amore a Napoli. Sin da ragazzino aveva dimostrato uno sviscerato amore per la divisa. La indossò per la prima volta nel 1970, quando entrò nella Polizia. Dopo aver frequentato la scuola di allievi di Alessandria e la scuola sottufficiali di Nettuno, prestò servizio a Torino, Novara e, infine, presso la Questura di Napoli. Nel 1981 fu premiato per servizio di Polizia giudiziaria di speciale importanza.
Con decreto del Presidente della Repubblica, in data 3 maggio 1984, alla memoria dell’agente Pasquale Paola fu conferita la medaglia d’oro al valore civile con la seguente motivazione: “𝘼𝙪𝙩𝙞𝙨𝙩𝙖 𝙙𝙞 𝙛𝙪𝙣𝙯𝙞𝙤𝙣𝙖𝙧𝙞𝙤 𝙙𝙞 𝙥𝙪𝙗𝙗𝙡𝙞𝙘𝙖 𝙨𝙞𝙘𝙪𝙧𝙚𝙯𝙯𝙖 𝙞𝙢𝙥𝙚𝙜𝙣𝙖𝙩𝙤 𝙞𝙣 𝙧𝙞𝙨𝙘𝙝𝙞𝙤𝙨𝙚 𝙤𝙥𝙚𝙧𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙞 𝙙𝙞 𝙋𝙤𝙡𝙞𝙯𝙞𝙖 𝙜𝙞𝙪𝙙𝙞𝙯𝙞𝙖𝙧𝙞𝙖, 𝙖𝙨𝙨𝙤𝙡𝙫𝙚𝙫𝙖 𝙞𝙡 𝙥𝙧𝙤𝙥𝙧𝙞𝙤 𝙘𝙤𝙢𝙥𝙞𝙩𝙤 𝙘𝙤𝙣 𝙨𝙚𝙧𝙚𝙣𝙖 𝙙𝙚𝙙𝙞𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙚𝙙 𝙖𝙡𝙩𝙤 𝙨𝙚𝙣𝙨𝙤 𝙙𝙚𝙡 𝙙𝙤𝙫𝙚𝙧𝙚, 𝙥𝙪𝙧 𝙘𝙤𝙣𝙨𝙖𝙥𝙚𝙫𝙤𝙡𝙚 𝙙𝙚𝙞 𝙧𝙞𝙨𝙘𝙝𝙞 𝙥𝙚𝙧𝙨𝙤𝙣𝙖𝙡𝙞 𝙘𝙤𝙣𝙣𝙚𝙨𝙨𝙞 𝙘𝙤𝙣 𝙡𝙖 𝙧𝙚𝙘𝙧𝙪𝙙𝙚𝙨𝙘𝙚𝙣𝙯𝙖 𝙙𝙚𝙜𝙡𝙞 𝙖𝙩𝙩𝙚𝙣𝙩𝙖𝙩𝙞 𝙘𝙤𝙣𝙩𝙧𝙤 𝙞 𝙧𝙖𝙥𝙥𝙧𝙚𝙨𝙚𝙣𝙩𝙖𝙣𝙩𝙞 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙚 𝙁𝙤𝙧𝙯𝙚 𝙙𝙚𝙡𝙡’𝙤𝙧𝙙𝙞𝙣𝙚. 𝙍𝙞𝙥𝙤𝙧𝙩𝙖𝙫𝙖 𝙢𝙤𝙧𝙩𝙖𝙡𝙞 𝙡𝙚𝙨𝙞𝙤𝙣𝙞 𝙞𝙣 𝙪𝙣 𝙛𝙚𝙧𝙤𝙘𝙚 𝙚 𝙥𝙧𝙤𝙙𝙞𝙩𝙤𝙧𝙞𝙤 𝙖𝙜𝙜𝙪𝙖𝙩𝙤 𝙨𝙖𝙘𝙧𝙞𝙛𝙞𝙘𝙖𝙣𝙙𝙤 𝙡𝙖 𝙫𝙞𝙩𝙖 𝙖 𝙙𝙞𝙛𝙚𝙨𝙖 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙤 𝙎𝙩𝙖𝙩𝙤 𝙚 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙚 𝙞𝙨𝙩𝙞𝙩𝙪𝙯𝙞𝙤𝙣𝙞”.
A fare gli onori di casa ci sarà il sindaco di Vico Equense 𝗣𝗲𝗽𝗽𝗲 𝗔𝗶𝗲𝗹𝗹𝗼. Presenzieranno all’incontro il prefetto di Napoli dott. 𝗖𝗹𝗮𝘂𝗱𝗶𝗼 𝗣𝗮𝗹𝗼𝗺𝗯𝗮, il Vicequestore di Napoli dott. 𝗡𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮 𝗗𝗼𝗻𝗮𝗱𝗶𝗼, le autorità ecclesiastiche del territorio e i familiari di Pasquale Paola.
Alla cerimonia saranno presenti anche i 𝗴𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗶 𝘀𝘁𝘂𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝘀𝗰𝘂𝗼𝗹𝗲 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗲, che hanno prodotto degli elaborati tematici. Il miglior lavoro sarà premiato con 𝘂𝗻𝗮 𝘁𝗮𝗿𝗴𝗮 𝗲 𝘂𝗻 𝗯𝘂𝗼𝗻𝗼 𝗹𝗶𝗯𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝟭𝟬𝟬,𝟬𝟬 € da spendere presso la libreria “Ubik”. A seguire un intervento musicale con la partecipazione di docenti del 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗲𝗿𝘃𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗡𝗮𝗽𝗼𝗹𝗶 “𝗦𝗮𝗻 𝗣𝗶𝗲𝘁𝗿𝗼 𝗮 𝗠𝗮𝗷𝗲𝗹𝗹𝗮”.
“Riteniamo che comportamenti simili, contraddistinti dal rispetto dei valori, dall’amor patrio, dalla dedizione allo Stato vadano incoraggiati sempre – ha dichiarato il sindaco 𝗣𝗲𝗽𝗽𝗲 𝗔𝗶𝗲𝗹𝗹𝗼 -. Fare memoria del suo sacrificio rappresenta un dovere verso le vittime innocenti del terrorismo e della criminalità, oltre ad essere utile per la democrazie e per la vita di ogni comunità”.
