Detti napoletani:  “Chesta pare ‘a casa ro Buon Gesù”

Napoli è una città ricca di tradizioni, cultura e, soprattutto, espressioni idiomatiche che rispecchiano l’anima del popolo partenopeo. Tra i tanti modi di dire che colorano il linguaggio napoletano, uno dei più caratteristici è “Chesta pare ‘a casa ro Buon Gesù, chi trase nun esce ‘cchiù”. Letteralmente tradotto, significa “Questa sembra la casa del Buon Gesù, chi entra non esce più”.

“Chesta pare ‘a casa ro Buon Gesù, chi trase nun esce ‘cchiù”, cosa significa?

Questa affermazione si riferisce a quelle abitazioni in cui gli ospiti si fermano a lungo, approfittando della generosità e dell’ospitalità del proprietario. È un detto che mette in luce due aspetti distintivi della cultura napoletana: da un lato, la proverbiale ospitalità del popolo, dall’altro, la tendenza di alcuni a sfruttare questa disponibilità.

La frase “Chesta pare ‘a casa ro Buon Gesù” ha radici antiche e riflette un’usanza che risale a tempi lontani, quando l’ospitalità era una virtù sacra e inviolabile. Le porte delle case napoletane erano sempre aperte per amici, parenti e persino sconosciuti, in un clima di solidarietà e comunità che oggi è sempre più raro. Tuttavia, come accade spesso, l’ospitalità eccessiva può portare a situazioni spiacevoli, con ospiti che diventano inquilini stabili contro la volontà del padrone di casa.

Questo modo di dire è un perfetto esempio di come la lingua napoletana sappia essere incisiva e ironica, capace di sintetizzare in poche parole concetti complessi e situazioni quotidiane. È anche una testimonianza della capacità dei napoletani di ridere delle proprie disavventure, trovando sempre il lato comico della vita.

In definitiva, “Chesta pare ‘a casa ro Buon Gesù” è molto più di un semplice detto. È una finestra sulla cultura napoletana, un esempio di come il linguaggio possa riflettere le dinamiche sociali e i valori di una comunità. E come tutti i modi di dire, anche questo ci insegna qualcosa di importante: la giusta misura è sempre la chiave per un’ospitalità felice e duratura.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

PUBBLICITA

LEGGI ANCHE

Audio Hi-Fi 2024: le migliori scelte dell’anno

Audio Hi-Fi 2024: le migliori scelte dell'anno tra novità, dispositivi ed esperienze sonore senza precedenti.

Il borgo di Nemi protagonista di “Spire”, il romanzo che segna il debutto letterario di Maria Pia Nocerino

Nemi, il pittoresco borgo dei Castelli Romani, fa da sfondo a "Spire", il romanzo che segna l'esordio letterario della giornalista Maria Pia Nocerino, un racconto toccante sulle sfide dei familiari di malati di Alzheimer

Elettrodomestici cucina 2024: le migliori innovazioni e i migliori prodotti

Elettrodomestici cucina 2024: le migliori innovazioni e i migliori prodotti per rivoluzionare il modo in cui cuciniamo.

Italia è un triste e meritato epilogo

Italia il disastro azzurro contro la Svizzera. Il punto di Gianfranco Piccirillo   Dopo il disastro di questi europei, culminato con la netta sconfitta agli ottavi...

ULTIME NOTIZIE

PUBBLICITA