A Napoli una delle credenze più antiche è sicuramente quella del malocchio, ovvero la capacità di talune persone di portare sventura con il solo sguardo.Da qui il termine “malocchio” (occhio malevolo) e l’espressione “ma mise l’uocchie n’guoll” quando si ha la sensazione che che per invidia e/o gelosia si stiano subendo gli effetti di energie malefiche.
Gli occhi malevoli sono detti anche “uocchie sicche” .Da qui l’espressione “L’uocchie sicche so’ peggio d’e scuppettate” (gli occhi malevoli colpiscono molto di più dei colpi di fucile).
Ma perchè “sicche” (secchi)?Perchè gli occhi di chi prova invidia, gelosia e rancore sono stretti e quindi “secchi” (magri).
Come difendersi dall’uocchie sicche?Semplice!
Basta avere sempre con sè un curniciello (piccolo corno portafortuna) e recitare la formula: “Aglie, fravaglie e fattura ca nun quaglie, ‘uocchie, maluocchie e frutticiell rind’ all’uocchie, corna, bicorna e la sfortuna nun ritorna, sciò sciò, ciucciuè”.
“Essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo porta male” diceva il grande Eduardo De Filippo, cioè “Non è vero, ma ci credo!”. E voi credete all’uocchie sicche?
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